HARRY'S POV
Ormai erano passati cinque giorni dal mio ricovero in ospedale. Ero migliorato molto dopo essermi svegliato, avevo potuto alzarmi dal letto senza che mi facesse male nulla, cosa che non era accaduta subito. Louis e Nick mi erano stati vicini tutto il tempo, avevano perfino convinto il dottore a farli dormire nella stanza con me, concedendogli una sdraio. Quando Nick non c'era però Louis si era intrufolato nel mio letto, per dormire con me, e mi aveva fatto piacere.
Era davvero cambiato, o almeno così mi sembrava. Nick invece era rimasto quello di sempre, avevamo continuato a comportarci come due normali migliori amici. Non gli avevo mai detto che avevo sentito ciò che mi aveva detto, quel giorno, non volevo più affrontare quell'argomento con lui e non volevo dire nulla neanche a Louis, per paura di una sua possibile reazione. Nonostante fosse cambiato, era comunque troppo geloso.
Avrebbero dovuto dimettermi oggi e non vedevo l'ora, l'ospedale mi aveva davvero stancato, ero stufo di trascorrere il tempo in quella piccola stanza e poi, adesso avevo completamente recuperato le forze, era inutile che stessi ancora lì. Stavo seduto da circa dieci minuti sul letto dalle lenzuola candide, aspettando che Louis finisse di parlare con il dottore che mi aveva aiutato.
-"Va bene, grazie. Arrivederci." Sentii la sua voce, stava parlando con il medico,prima che la porta si aprisse. "Amore, possiamo andare." Mi sorrise, avvicinandosi. Poggiò delicatamente le mani sui miei fianchi, aiutandomi a scendere dal lettino, sebbene non fosse tanto alto. Uscimmo dall'ospedale ed entrammo nella sua auto, che si trovava quasi davanti la porta principale.
-"Nick non è con noi?" chiesi a Louis, notando l'assenza del moro. Era sempre stato con me durante questi cinque giorni.
-"No, aveva degli impegni questa mattina, o qualcosa del genere." Louis scrollò le spalle prima di entrare in auto. Io lo seguii subito, sedendomi nel sedile del passeggero, accanto a lui.
Il tragitto dall'ospedale a casa non fu molto lungo, impiegammo solo pochi minuti. Mi era davvero mancata quella casa, ormai era davvero 'casa' per me. Luana aprì la porta, abbracciandomi quando entrai.
-"Oh, bambino mio, ero così preoccupata!" sorrisi, per il nomignolo che aveva usato per me, prima di ricambiare l'abbraccio. Era una donna davvero dolce, somigliava molto ad una nonna, o ad una seconda mamma.
-"Sto bene, Luana, davvero." La rassicurai, per poi raggiungere Louis, davanti le scale che portavano al piano di sopra. Lui mi cinse i fianchi con un braccio avvicinandomi a se'.
-"Mi avrà chiesto di te una ventina di volte, in questi giorni." ridacchiò lui. Da un lato mi faceva piacere che si fossero preoccupati per me, significava che ci tenevano, che ero importante.
-"E' una signora così dolce." sorrisi, pensandolo davvero.
-"Sei tu che ti fai voler bene facilmente." disse, lasciandomi un veloce bacio sul naso, che mi fece ridere. "Stavo pensando ... perché non porti i tuoi vestiti nella mia stanza? D'altronde sei il mio ragazzo, o sbaglio?"
-"Hai ragione, Tomlinson. È una buona idea." acconsentii, mentre con le dita disegnavo dei piccoli cerchi sulla sua maglietta.
-"Prima però ho una sorpresa per te." disse, entusiasta.
Louis, aveva una sorpresa per me? Non mi sembrava vero, credevo di star vivendo un sogno. E se lo stavo facendo non volevo mai più svegliarmi. Mi prese la mano, trascinandomi in camera sua. Mi sedetti sul letto, mentre lui cercava qualcosa nel cassetto della camera.
-"Questo ... questo è per te." Mi disse, imbarazzato, porgendomi una piccola scatola blu. sembrava provenire da una gioielleria.
Quando la aprii restai davvero sorpreso del contenuto. "Questa è ..." lo guardai incredulo, a bocca aperta.
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Mine (Larry version)
FanficMa, quando lo guardava, lui sapeva che quegli occhi color del cielo nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui no...