LOUIS' POV
Eleanor mi aveva trascinato in un bar dietro l'angolo, facendomi sedere e ordinando dei drink.
-"Non voglio restare per molto tempo qui con te, Eleanor. Sbrighiamoci."
-"Louis, puoi anche smetterla di fare la parte del bravo ragazzo, fedele e innamorato. Lui non c'è." si sedette sulle mie gambe, sulla sedia del piccolo bar quasi vuoto.
-"Non sto recitando una fottuta parte, Eleanor. Io lo amo davvero."
-"Lui non può darti ciò che ti davo io." continuò, facendo sfiorare le mie labbra con le sue.
-"Può darmi di meglio." dissi, duro. Doveva starmi lontano.
-"Okay, se ti piace lui, va bene. Voglio solo darti una dimostrazione di ciò che stai lasciando andare." subito mise le sue labbra sulle mie, baciandomi. Non volevo farlo, non di nuovo, così mi staccai da lei.
-"No." la feci scendere da sopra di me, poi continuai. "Se vuoi parlare, bene, se vuoi fare altro, addio."
-"Parliamo." sospirò, sedendosi davanti a me. Nel frattempo arrivarono i nostri bicchieri e io presi la mia vodka.
-"Perché mi hai portato qui?"
-"Volevo stare un po' da sola con te." girò il suo bicchiere tra le mani, guardando il contenuto, poi riportò lo sguardo su di me. "Abbiamo molte cose da dirci, dopo un anno."
-"Peccato, non mi viene in mente nessun argomento. Tranne parlare di te ed Andrew. Ti scopa ancora bene?"
-"Non voglio parlare di questo..."
-"E io invece voglio parlare solo, di questo."
Vidi che abbassò lo sguardo, ma non le diedi molta attenzione. Presi la bottiglia di vodka sul tavolo e ne versai ancora nel mio bicchiere. Parlare con lei m'innervosiva, non poco.
-"E' stato uno sbaglio, è successo solo una volta...forse...forse due. Mi aveva semplicemente illusa, mi ha lasciata dopo qualche settimana." alzò gli occhi, rivolgendomi una veloce occhiata. Almeno era sincera.
-"Vorresti farmi pena? Cazzo, no, Eleanor. Non sei una vittima, okay? Sei solo una stronza. Hai giocato con i miei sentimenti, non te n'è fregato nulla di me. Andrew ti ha riservato lo stesso trattamento. Come ci si sente, eh?" strinsi il bicchiere nella mano destra, lo avrei rotto se avessi fatto più pressione.
-"Non m'importa di lui, lo capisci? Ho amato sempre e solo te."
-"Sei solo una bambina viziata, Eleanor. Pensi che avrai tutto ciò che desideri, come un tempo ti faceva avere tuo padre? L'amore non si compra. Hai avuto la tua possibilità, ti trattavo come una regina, non ti ho mai fatto mancare nulla. Non ti è bastato, mi hai tradito. Adesso è tardi, io sto con Harry. Lo amo, lo amo davvero e lui ama me. Non so come faccia, tu non sai quello che gli ho fatto passare, eppure è così. Non ti lascerò rovinare tutto." dissi, stranamente più calmo di prima. Eleanor mi guardava negli occhi, forse non sapeva cosa dire, ma mi sembrava strano da una tipa come lei.
-"Beviamo qualcosa, poi vado via." disse, ad un tratto.
Non volevo accettare, non avevo voglia di passare con lei un minuto di più, volevo solo tornare da Harry. Ma Eleanor aveva sempre avuto un carattere forte, per questo nella nostra storia c'erano stati molti litigi. Voleva sempre avere il controllo, condurre le regole del gioco.
E, alcune volte, dovevo semplicemente accettare le sue condizioni.
-"D'accordo." alzai leggermente la giacca di pelle, scoprendo l'orologio che portavo al polso destro. Segnava le 13:43. Era passata solo mezz'ora, anche se era già abbastanza, ma se bere qualcosa con lei mi avrebbe portato a non vederla più...
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Mine (Larry version)
FanfictionMa, quando lo guardava, lui sapeva che quegli occhi color del cielo nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui no...