Capitolo 28

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 LOUIS' POV

Aprii gli occhi, mi faceva male la testa. Non ricordavo bene ciò che era successo il giorno prima. Ero stato in un bar con Eleanor, avevo bevuto. Poi non ricordavo nulla, neanche come ero tornato a casa da Harry. 

Mi girai lentamente, e lui era accanto a me, i suoi capelli mori ricadevano sul cuscino. Non ricordavo di aver fatto l'amore con lui e giuro che era una cosa difficile da dimenticare. 

-"Amore..." lo chiamai, cercando di svegliarlo. 

Si voltò verso di me e solo allora mi resi conto che era Eleanor. Restai immobile a fissarla, cercando di realizzare dove mi trovassi e cos'era successo la sera prima. 

Notai che quella non era la mia camera, ma eravamo a casa sua, nella sua vecchia casa di Londra. 

I ricordi del giorno precedente, come vecchie foto sbiadite, si fecero spazio nella mia mente. Io e Eleanor, la scusa che avevo dato a Harry per restare da lei, la telefonata di Nick in piena notte che mi rimproverava e diceva di non credere che fossi a lavoro.

No, non poteva essere successo davvero, non potevo averlo fatto. 

Come ero potuto finire a letto con lei? Come avevo potuto permetterle di ingannarmi un'altra volta?!

-"Che...che cazzo è successo?" quasi urlai, alzandomi dal letto e iniziando a vestirmi. Eleanor avvolse il lenzuolo intorno al suo corpo, sorridendo. 

-"Siamo stati insieme, hai insistito tu per venire. Non ricordi?" scrollò le spalle, avvicinandosi. Lanciai un'occhiata alla sveglia che si trovava sul mobile accanto al letto. Segnava le 08:01. Avevo il tempo di tornare a casa e rimettermi a letto, senza far sospettare nulla. 

-"Ricordo, ma non doveva succedere, Eleanor, e tu lo sapevi!" urlai, puntandole un dito contro. Lo aveva fatto di proposito e sembrava così fottutamente tranquilla. Ma che cazzo aveva nella testa? Pensava che adesso le cose tra noi sarebbero migliorate? No, non ricordavo nemmeno quella notte!

-"Stai dicendo che per te non ha significato nulla?" urlò anche lei. 

-"No, cazzo no! Non capivo neanche ciò che stavo facendo, come ha potuto significare qualcosa?" presi le scarpe, indossandole, per poi prendere il cellulare. Avevo sei chiamate perse da Harry. 

Non poteva aver capito tutto, non doveva. Nessuno doveva saperlo, era stato solo un fottuto errore. Non volevo far soffrire Harry, gli avrei spezzato il cuore se lo avesse saputo. 

-"Quindi è stato solo sesso?"

-"Si, è stato solo sesso. Amo Harry, lo sapevi già." conclusi, indossando la giacca nera e andando verso la porta della stanza. 

-"Beh, vedremo se lui ti amerà ancora dopo aver saputo che abbiamo scopato." mi fermai, girandomi e guardandola negli occhi. 

-"Lui non lo saprà. È stato un cazzo di errore, Eleanor! Non glielo dirai, capito?"

Non potevo lasciare che rovinasse tutto fra noi. Se Harry l'avesse saputo, avrebbe pensato chissà cosa, che non l'amavo, che per me era un gioco. Ma non lo era. Ogni singola parola che gli avevo detto, tutte le volte che dicevo di amarlo, era vero. 

-"Ha il diritto di saperlo!" 

-"No. Eleanor, io lo amo e non ti lascerò rovinare tutto. Per me non ha significato nulla, non me lo ricordo neanche!"

-"Non puoi venire qui, scoparmi e tornare da lui!" urlò. Era lei che era voluta venire a letto con me, non io.

-"Eleanor, sei stata tu che mi hai portato qui con l'inganno. Vedi cosa sei arrivata a fare? Mi fai pena. Sai benissimo che non volevo venire a letto con te, non provare ad usare questa cosa contro di me. Il nostro rapporto, mio e di Harry, è forte, non riuscirai a farci separare, capisci? Ma ti conviene non dire nulla." 

Mine (Larry version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora