«Ti ho fatto arrabbiare per caso?»
«Vaffanculo, Lee.»
In un fruscio di vento si scontrò contro le sue labbra, tenendolo fermo con una mano dietro il collo.
Minho - aspettandoselo - ricambiò subito, prendendolo dai fianchi per tenerlo a sé.
Jisung tuttavia, era di tutt'altro avviso e cominciò a spingerlo verso il divano, costringendolo poi a sedersi.
Gli si mise a cavalcioni sopra, poggiando le mani sullo schienale, intrappolandogli le vie d'uscita.
«Ti odio.» ringhiò coi canini già visibili da sotto le sue piccole labbra a cuore.
«Si vede.» mantenne il suo ghigno arrogante, non distogliendo mai le loro iridi infuocate.
Il blu emise un altro sibilo roco e si rituffò sul suo domatore, divorandogli le labbra come se le desiderasse da mesi.
E in effetti, era proprio così.
Minho - compiaciuto dalla sua vittoria - poggiò le mani sul fondoschiena del ragazzo sopra di lui, stringendoglielo tra le dita.
Jisung come risposta intensificò il tutto, inserendogli la lingua nella cavità orale e prendendo ad infastidire la sua simile.
Ben presto divenne un vero e proprio scambio di saliva e il neo-vampiro prese a stringere e tirare le ciocche corvine del più grande pur di sfogarsi su qualcosa.
Procedettero così per un bel po', godendosi il momento che bramavano entrambi da quando erano stati interrotti mesi prima.
Minho - avvertendo il vampiro crescere dentro di lui - intersecò le dita sotto la sua felpa, levandogliela e lanciandola in una zona indefinita del soggiorno.
Fatto questo, spinse il blu di lato, facendolo cadere di schiena tra i cuscini del sofà.
In poco tempo, anche essi trovarono il pavimento e le posizioni vennero quindi scambiate.
Come doveva essere, Minho sopra Jisung, il custode sopra il suo protetto.
«Così va meglio.» sussurrò il maggiore levandosi la maglietta ingombrante, rimanendo a petto nudo.
Il neo-vampiro chiuse le labbra, fissando con bramosia il ragazzo sopra di lui, nonostante l'avesse già visto a petto nudo, per lui era come se fosse la prima volta.
Non aveva chissà quanti addominali, ma i lineamenti dei muscoli erano ben visibili, così come le diverse cicatrici e tagli sparsi sia sulla pancia che sul petto e soprattutto, la lunga cicatrice orizzontale poco sotto i capezzoli.
Inoltre, spiccavano due tatuaggi: sul fianco sinistro era dipinto un branco di pipistrelli, partenti dai jeans e sollevandosi come a seguire una scia d'aria, terminanti alle costole, circa a metà del fianco, mentre l'altro si trovava sulla parte destra del petto e rappresentava un...lupo?
«Perché ti sei tatuato un licantropo?»
Minho abbassò la testa, seguendo lo sguardo perso del suo legame «guarda bene.»
Jisung assottigliò gli occhi, piegando il capo leggermente di lato.
Ora che prestava più attenzione ai dettagli, notò due buchi sul collo da cui sgorgavano due fiumiciattoli di sangue rossastro - contrastante col nero/grigio del disegno - e una serie di gocce bianche sporco nate dagli occhi dorati che gli macchiavano la pelliccia.
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Reliance on INFERNO~Minsung
Fiksi PenggemarINFERNO, un pianeta rosso sangue, così come la specie che ci abita: i vampiri. Qui la legge detta che ad ogni vampiro anziano deve essere assegnato un neo-vampiro. Lee Minho è un vampiro da molti decenni ormai, mentre Han Jisung lo è diventato da po...
