Felix
Era sabato e quel giorno non ci sarebbero state le riprese perché Declan e Finn erano leggermente occupati con il matrimonio di loro sorella perciò Felix aveva colto quell'occasione e aveva subito chiesto a Melvin di passare il pomeriggio insieme. Il suo ragazzo ci mise meno di un secondo a rispondergli di sì e di andare da lui e che la casa era nuovamente vuota, giurando poi che non lo avrebbe cacciato via come l'altra volta con l'aggiunta di tante emoji che piangevano. Lui replicò che non vedeva l'ora di baciarlo e coccolarlo per tutto il pomeriggio perché non voleva che pensasse ancora a quant'era successo quel giorno, dato che ora erano comunque insieme.
Suo padre, quando gli chiese di accompagnarlo da Melvin, accettò immediatamente mentre la madre, seduta in modo composto al fianco del marito e con un cipiglio sul viso, mormorò qualcosa a bassa voce ma né Felix né Gunnar riuscirono a capire cosa disse, anche se per entrambi bastò guardarla per comprendere che avesse sputato fuori qualche insulto omofobo, come al suo solito.
«Mi raccomando, campione, se dovete fare qualcosa, usate i preservativi», Gunnar agguantò una spalla del figlio prima che potesse uscire dalla macchina parcheggiata davanti al cancello di casa Morgan e lo fece voltare verso di lui.
Felix annuì con le guance tinte di un rosa vibrante. Non poteva parlare a suo padre dell'orientamento sessuale del suo ragazzo perché non era compito suo e poi se Melvin non aveva mai voluto farlo sapere in giro, voleva dire che doveva restare in quel modo. Se Melvin dovesse decidere di dirlo ai suoi genitori, forse, solo in quel caso, lo avrebbe spiegato anche a suo padre per evitare commenti inappropriati che avrebbero potuto farlo innervosire, ma la decisione finale spettava unicamente a lui.
«A più tardi, pà.»
«Ciao figliolo. Divertitevi», sorrise affettuosamente.
◉◉◉
Felix stritolò nuovamente Melvin tra le sue braccia mentre se ne stavano sdraiati sul letto di quest'ultimo. Ogni fibra del suo corpo necessitava di stare a contatto con il corpo caldo del suo ragazzo che sembrò apprezzare il gesto poiché lo ricambiò, emettendo una dolce risolino. Le braccia di Melvin gli si strinsero intorno alle spalle e la gamba sinistra si avvolse intorno al suo fianco, fino a sfiorargli la schiena con il piede. Erano in una posizione goffa, ma nessuno dei due sembrò lamentarsi della scomodità di quell'abbraccio ponderoso e al contempo confortante perché amavano sentirsi così vicini, così uniti.
Con una mano spostò una ciocca castana dietro l'orecchio sinistro del suo ragazzo e gli sorrise, «Sei bellissimo» e nel dirlo, notò come le sue gote iniziarono a cambiare colore, da un colorito roseo naturale a un visibile rossore che adorava veder spuntare sul suo viso.
«Anche tu», ribatté con un tono di voce timido poi gli baciò la punta del naso e il suo viso venne avvolto da una vampata di calore che portò un leggero arrossamento anche sulle sue guance.
Chiacchierano per un tempo indefinito, ma quando erano insieme le ore, i minuti e i secondi sembravano scorrere in modo totalmente diverso o congelarsi del tutto, come se anche esso fosse dalla loro parte, anche se purtroppo a volte parevano correre più del dovuto e le giornate passate in compagnia l'uno dell'altro finivano troppo in fretta.
«Lixie, hai mai pensato al fatto che potresti essere Demisessuale?», se ne uscì Melvin una volta che furono entrati nel discorso su come aveva capito di essere asessuale.
«In che senso?».
Felix non stava afferrando la domanda del suo ragazzo. Cosa stava cercando di dirgli?
«Be', mi hai detto di non provare attrazione sessuale, giusto?»
«Sì, ma... Tu, ehm, mi ecciti». Per Felix fu imbarazzante ammetterlo perché prima di Melvin, nessuno dei suoi ex ragazzi era mai riuscito a far svegliare il suo desiderio sessuale e forse, se si fermava a pensarci, ciò che gli aveva appena detto la sua fatina, poteva essere la verità. Forse era davvero demisessuale e non sbagliato come aveva sempre creduto perché il sesso non era mai stata la sua priorità nelle sue relazioni.
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Blooming Love
RomanceTematica LGBTQA+ Melvin Morgan e Felix Olander hanno ben poco in comune. Forse le uniche cose che gli accomunano sono l'essere omosessuali, adolescenti e l'odio per le attenzioni indesiderate, ma per il resto hanno due vite molto diverse. Felix è...