Melvin
In quella gelida e piovosa mattina di novembre, Melvin venne accompagnato a scuola da suo fratello, il quale fu l'ultimo a scoprire ciò ch'era successo perché aveva passato tutto il pomeriggio a consolare Yuta, il suo migliore amico, per via di alcuni problemi amorosi.
Melvin osservò l'edificio grigio e pensò che quel colore facesse pendant perfettamente con il cielo scuro e cupo e con gli sguardi tetri di alcune ragazze che adocchiò mentre Wilmer parcheggiava la macchina.
Deglutì. Per quanto fosse forte e sapesse difendersi da solo, vedere tutte quelle ragazze fingersi depresse perché non si sarebbero mai potute fidanzare con Felix, non che prima di lui avessero mai avuto una possibilità, lo agitava e non poco.
Erano tante. Troppe fan che se potessero ucciderlo per prendere il suo posto lo avrebbero già fatto, dato che molte di loro sapevano benissimo dove abitasse, ma grazie al cielo era illegale ammazzare qualcuno perciò in quel caso era salvo. Non per tutto il resto, però. Gli atti di bullismo che prima erano sempre arrivati solamente da ragazzi e che era sempre stato in grado di gestire (tranne forse all'inizio), ora gli avrebbe subiti anche da quelle pazze.
Stava facendo un po' il melodrammatico, n'era consapevole, ma quelle ragazze non erano del tutto a posto, soprattutto perché da una foto in cui non gli si vedeva nemmeno una piccola porzione di faccia, loro erano riuscite a risalire a lui.
Come? Come diavolo avevano fatto? Persino Wilmer, in un primo momento, gli aveva domandato se Felix lo avesse tradito con un altro ragazzo perché, per l'appunto, non lo aveva riconosciuto quindi come c'erano riuscite loro?
Dai suoi abiti? Dalle sue scarpe? Da qualche suo accessorio? Come avevano fatto a giungere alla conclusione che quello con Felix Olander era chiaramente Melvin Morgan e non un qualsiasi altro ragazzo? Forse perché più di una volta li avevano visti insieme a scuola a parlare? Forse perché Felix, uno dei primi giorni di scuola, si era seduto a pranzo con lui e Bailee? Avevano fatto le loro stupide supposizioni che poi avevano scoperto essere corrette e perché non tenersele per loro, eh? Ma va! Meglio far girare la voce che Melvin Morgan se la faceva con Felix Olander, in una scuola dove ovviamente chiunque sapeva chi era.
Sospirò pesantemente, slacciando la cintura di sicurezza.
«Vinny, sei sicuro di voler entrare? Per un giorno puoi anche saltare la scuola», Wilmer aveva le sopracciglia ricurve e gli angoli della bocca carnosa rivolti verso il basso in una smorfia preoccupata.
Un risolino forzato. Una mano a spalmarsi sul viso ansioso e un altro sospiro nervoso.
«Willy, quelle non si fermeranno solo perché oggi non mi vedono entrare a scuola. C'è domani, dopodomani, tra tre giorni, quattro, cinque. Non importa quanto tempo ci metterò a tornare in quell'edificio, loro saranno lì ad aspettarmi per riempirmi di insulti per avergli rubato il fidanzato.»
Un tocco di melodrammaticità non mancava mai nelle sue parole, ma era certo che quelle ragazze gli avrebbero detto di "levarsi dalle palle" e lasciare Felix a loro perché non gli apparteneva non appena fosse entrato nell'edificio scolastico. N'era sicuro solo perché aveva visto con i suoi occhi amicizie incrinarsi per delle foto o per un saluto da parte di Felix. C'erano molte ragazze che ora non parlavano più con le loro migliori amiche perché loro non avevano ottenuto lo stesso successo delle altre con l'attore. Perché non avevano una foto con lui con cui vantarsi sui social, come se Felix si rifiutasse di farsene scattare una con loro se glielo dovessero chiedere con gentilezza e ora si trattano tutte con freddezza. Peggio dei bambini delle elementari.
Wilmer rilasciò un sospiro a sua volta poi picchiettò due dita sul volante e Melvin capì che stava pensando a come chiedergli qualcosa senza farlo arrabbiare o preoccupare, dipendeva tutto dal contesto della sua domanda.
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Blooming Love
RomanceTematica LGBTQA+ Melvin Morgan e Felix Olander hanno ben poco in comune. Forse le uniche cose che gli accomunano sono l'essere omosessuali, adolescenti e l'odio per le attenzioni indesiderate, ma per il resto hanno due vite molto diverse. Felix è...