Capitolo 25

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Melvin

«Sei sicura che la cosa non ti dia fastidio? Cioè, tu sei stata rifiutat―»

Bailee aveva gridato come una folle quando il pomeriggio precedente le aveva raccontato di ciò ch'era successo con Felix, che finalmente si erano messi insieme poi, dopo essersi calmata un attimo, aveva annunciato che avrebbero dovuto festeggiare la notizia, ma alla fine non fecero un bel niente perché Wilmer e suo padre lo avevano obbligato a stare a casa a brindare a quell'inaspettata novità che sembrava aver reso felice chiunque, più di quanto Melvin si fosse mai aspettato.

Però in mezzo a tutta quella felicità c'era una cosa che lo turbava.

La sua migliore amica era appena stata rifiutata da Noemi e gli dispiaceva tantissimo per lei, in quanto era a conoscenza del fatto che avesse perso del tutto la testa per l'attrice, soprattutto dopo averla conosciuta personalmente, perciò si sentiva quasi in colpa ad essere contento di essersi fidanzato con Felix mentre lei era finita col cuore spezzato.

Bailee agguantò le spalle di Melvin e lo voltò completamente verso di lei (davanti ai loro armadietti), fissandolo con esasperazione mentre lui la guardava con rammarico, «Melvin, io sono estremamente contenta, euforica per il fatto che tu ti sia finalmente fidanzato e con un bravo ragazzo che tiene a te per ciò che sei. Come potrei mai provare fastidio nel vedere il mio migliore amico trovare l'amore? Ti ho già detto che mi passerà perciò goditi appieno la tua felicità, il tuo amore, eh».

Melvin si ritrovò ancora una volta a pensare a quanto volesse bene Bailee, a quanto fosse la persona migliore d'avere al suo fianco perché tra la sua pazzia e le sue sclerate per le storie smut su wattpad, c'era anche tantissima dolcezza e affettuosità che gli dimostrava spesso e volentieri in quelli situazioni, proprio come aveva fatto durante i suoi due coming out anni prima.

Non poteva chiedere di meglio. Se non avesse avuto Bailee nella sua vita, forse non sarebbe stato così felice come lo era adesso perché era anche grazie a lei se era riuscito a capire se stesso e ad accettarsi in mezzo a tutta quella "normalità" e a fregarsene dei cretini che lo insultavano per la sua sessualità perché come prendevano in giro lui, facevano lo stesso con lei che ovviamente non aveva mai taciuto e si era sempre fatta valere.

Esattamente come stava facendo lui nell'ultimo periodo e con grandi risultati.

Era un po' merito di Bailee se il suo carattere si era rafforzato e ingrossato dentro a quel corpicino mingherlino.

«Grazie Bai», biascicò commosso.

«Ci vediamo dopo che ho promesso ad Amelia di prestarle un abito», la ragazza picchiettò una mano contro la sua borsa a tracolla ricoperta di spille.

Melvin sporse il labbro inferiore in fuori, assumendo così un'espressione da cucciolo bastonato, «Non ti dimenticare di me, ora che hai un'amica».

Lei alzò gli occhi al cielo e lui scoppiò a ridere poiché resosi conto che la sua melodrammaticità fosse sbucata nuovamente con quelle poche parole.

«A dopo scemo.»

«Ciao scema.»

Melvin finì di prendere i libri che gli servivano per le prime ore di lezione poi una volta chiuso l'armadietto, fece per dirigersi verso la sua classe, ma una mano gli si strinse intorno al polso, tirandolo poi con forza verso destra e concluse l'inizio mattinata nello sgabuzzino dei bidelli con Felix di fronte a lui che ridacchiava.

«Molto romantico, Lixie», commentò, grato che non fosse stato tirato dentro a quello stanzino da Colton o dai suoi "scagnozzi" per malmenarlo, ma dal suo bellissimo ragazzo.

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