Theo's pov
Dopo l'ennesima chiamata che ignorai mi addormentai, non mi interessava del contenuto della chiamata, ero sicuro che non sarebbe stato niente di importante..
Ero stanchissimo dopotutto ed era pure tardissimo.Chiusi occhio e cercai di non pensare a niente, cosa abbastanza impossibile. Continuava a tornarmi in mente Alice.
Era strano il presentimento che avevo.. Era come se sentissi che qualcosa non andava.
Mah, sicuro era la droga che mi faceva pensare ste stronzate. Cercai di scacciare i pensieri che mi riconducevano a lei continuando a rigirarmi nel letto.Mi addormentai così pesantemente che non sentivo nemmeno che mi stavano chiamando
X: "Cazzo Theo SVEGLIATI!"X: "Theo ALZATI!"
Ma perché tutta questa cattiveria?
Mi rigirai più volte nel letto e mi svegliai.
Mi stropicciai gli occhi con le mani ancora assonnato e osservai le persone che mi avevano chiamato.
Erano Plant e Fiks. Come cavolo erano entrati?T: "Ma che cazzo?"
I due mi osservavano silenziosi scrutandomi da cima a fondo come ad analizzarmi.
Un po' temevo il loro sguardo, sapevo di aver fatto una cazzata a tornare con la droga dopo tutto questo tempo. Cercai di nascondermi sotto le coperte e nascondere le tracce che mi rendevano colpevole. Ma era inutile, ormai mi conoscevano troppo bene, sapevano i miei atteggiamenti dopo che assumevano quella merda.P: "Theo ma che cazzo hai fatto?"
Mi disse Plant avvicinandosi e cercando di sfiorarmi il volto.Lo scacciai anche abbastanza violentemente e gli risposi scontroso.
T: "Lasciatemi in pace! Sono abbastanza grande per fare quello che voglio!"
Plant si bloccò e mi osservò sconvolto, effettivamente avevo esagerato, non l'avevo mai trattato così male. Di solito sono un "ragazzo" tranquillo e non mi innervosisco così facilmente. Ma in quel momento avevo i nervi tesi.
A quel punto prese la parola Fiks, che cercava di tranquillizzare Plant.
F: "Theo cazzo calmati! Plant cercava solo di aiutarti come abbiamo sempre fatto! Che ti prende!?"Mi zittì, aveva ragione.. ero diventato uno stronzo con tutti.
Non avevo il coraggio di dire niente. Ero super imbarazzato e sapevo benissimo di essere in torto. Abbassai lo sguardo e mi coprì la faccia con le mani. Non ero mai stato così in imbarazzo con loro. Mi avevano aiutato ad uscirne e io alla prima delusione mi ci ero ributtato.
Non ero pulito. Dopo 4 cazzo di anni non ero più pulito.F: "Cosa hai combinato Theo..?"
Mi disse con tono più calmo, come se stesse provando a farmi aprire.Alzai lo sguardo imbarazzato e tirai fuori dalla tasca il resto della bustina che avevo acquistato ieri. Era praticamente vuota, ieri ne avevo assunta veramente tanta.
I due osservarono senza dire niente. Sapevo che non mi avrebbero giudicato ma temevo comunque quello che avrebbero detto.P: "Va tutto bene Theo, supereremo anche questa.."
Annui cercando di trattenere le lacrime che rischiavano di uscire. Ero rimasto un tossico e non avevo speranze.Mi abbracciarono e il loro affetto mi fece stare stranamente meglio. Sapevo che con il loro aiuto sarebbe andato tutto meglio.
Ma nonostante quello avevo costantemente un pensiero che mi tornava in mente.
Alice. Si io l'avevo allontanata ma avevo un brutto presentimento. Forse è la tristezza per averla allontanata?
Una domanda però mi tornò subito alla mente.
Dove sarebbe andata ora che l'avevo abbandonata?Un brivido mi percorse la schiena..
E se fosse tornata da suo padre? Cristo.E mentre pensavo ad ogni scenario sentì la voce di Fiks che mi richiamava alla realtà.
Fiks: "Theo.. C'è qualcosa che devi sapere.."Lo osservai confuso, aveva un tono molto serio e non è una cosa abituale. E se succede vuol dire che è successa una cosa grave.
F: "Riguarda Alice.."
Mi saltò un battito, ogni volta che si parlava di Alice mi sentivo male. Perché dovrebbero parlarmi di lei? Sapevano che l'avrei allontanata. Forse Alice aveva chiesto loro di ripensarci a quello che avevo detto?F: "Ecco.. Ieri è stata portata d'urgenza in ospedale.."
Spalancai gli occhi.
T: "Cosa? Come? PERCHÉ?"
P: "Da quel che abbiamo sentito si è buttata dal muretto del parco.."
Disse con la voce spezzata. I loro occhi erano tristi, sembravano sotto shock.Io ero rimasto paralizzato. Alice era in ospedale che rischiava la vita e io ero in hotel a drogarmi.
Come potevo? Era tutta colpa mia.
Forse erano dovute a questo tutte le chiamate di ieri?
Se solo avessi risposto....Sono per l'ennesima volta un coglione.
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CIAO BELLI
capitolo sempre corto ma bisogna velocizzarsi.
Mi sto soffermando troppo sull'inizio della storia e la storia è ancora luuuuuuuuuunghissima.Che ne pensate per ora?
Come al solito aspetto i vostri pareri e commenti!!Arriviamo a 30 ⭐️ e continuooo oggi
💚💙💖
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La sad 2.0
Fanfiction‼️⚠️seconda stagione⚠️‼️ Alice dopo l'ennesima delusione sentimentale si ritrova a dover affrontare ancora più problemi di prima. Come affronterà queste nuove difficoltà? Avrà almeno qualcuno al suo fianco..? 💚