Alice's pov
L'ultima cosa che ricordo di non sfocata era la faccia di Filippo e la sua tristezza negli occhi e l'ennesima delusione che gli avevo provocato.
E poi tutto nero. Ormai ero abituata a sprofondare nell'oscurità e nel buio.I miei sogni erano impregnati di incubi. Che iniziavano con la morte di mamma e continuavano con gli schiaffi e i lividi che mi provocava papà per continuare con le offese e prese in giro di Alessia che mi rendevano la vita impossibile a scuola e poi in seguito mi hanno rovinato la vita futura..
Per non parlare dell'abbandono di Theo. E del cuore vuoto che mi aveva lasciato. Non credevo fosse possibile affezionarsi così tanto ad una persona, ma Theo mi capiva. Sapeva esattamente di cosa avevo bisogno e mi aveva fatto sentire amata, anche se per poco.Quanto mi manchi Theo..
Mi mancano le tue dolci parole, il tuo profumo, le tue carezze e promesse dette sottovoce.
Ora non mi è rimasto più niente di te.
Solo i ricordi, dei dannati pensieri che sono rimasti nel nostro cervello che servono a ricordarci dei momenti importanti della nostra vita.Come dissero anche loro in una delle loro canzoni
Siamo innamorati solo dei ricordi
Perché forse era vero..
Forse stavo idealizzando tutto.. I miei ricordi si confondevano e ormai faticavo a distinguere la realtà dagli incubi e dai sogni.
E se mi fossi immaginata tutto?
No dai non posso essere così pazzaNon so per quanto tempo questa volta rimasi incosciente. Ogni volta che venivo circondata dal buio mi sembrava di rimanerci per un infinita.
Perdevo la cognizione del tempo e mi spaventava. E se l'altra volta mi fossi svegliata dopo settimane? Mesi? ANNI?Come ormai era successo due volte mi ritrovavo in un corridoio nero.
Ormai ci avevo fatto l'abitudine, l'oscurità non mi faceva quasi più paura.. Non è il buio che fin da piccola mi faceva timore, ma ritrovarmi da sola ad affrontarlo. Anche se fin da piccola mi avevano "insegnato" a cavarmela da sola. Ogni situazione l'avevo dovuta affrontare da sola e superare le paure da sola.
Il risultato? ero cresciuta con un sacco di paure irrisolte e con zero fiducia nelle persone.E ora ero come al solito da sola al buio.
Camminare era quasi inutile, tra quanto mi sarei risvegliata ora? Qualche ore? Giorno? Settimana?
Dovevo smetterla di forzare il mio organismo, sentivo che tra poco sarei crollata definitivamente. Più andavo avanti e più mi sentivo debole e senza forze.. Potevo andare avanti così ancora per molto? No.
La mia mente era sempre più esausta e il mio fisico ne stava risentendo pesantemente.Non sentivo voci e non distinguevo figure, era nero ovunque guardassi, non vedevo nemmeno la luce che l'ultima volta mi chiamava.
Sarei rimasta qui per sempre?
Più cammino e più mi stanco, questa volta mi sembra tutto così strano. In lontananza per la stanchezza mi sembra di distinguere una figura, ma non ne sono certa.
La mia mente mi gioca così tanti brutti scherzi che potrebbe non essere reale.
Ma dopotutto sono nella mia mente, tutto questo NON è reale, è tutto frutto della mia coscienza.E allora chi cazzo è quella figura?
Mi avvicino correndo prima che la figura scompaia e più mi avvicino e più noto dettagli dell'ombra misteriosa.È alta e snella, devo avvicinarmi di più per vederlo meglio. I dettagli sono ancora troppo confusi quindi non posso arrivare a conclusioni affrettate, ma la mia mente sta già costruendo troppe immagini familiari.
Ma questo è...
THEO!Gli corro incontro prima che scompaia. Non lo vedo da troppi giorni, e anche se non è lui mi devo accontentare e provare a parlarci.
A: "Theo! Mi senti?"La figura rimane immobile a fissarmi, so che tutto questo non è reale ma era da tanto che non lo avevo così vicino, devo godermi il momento il più possibile prima di risvegliarmi e lasciare per un altra volta il mio amato.
STAI LEGGENDO
La sad 2.0
Fanfiction‼️⚠️seconda stagione⚠️‼️ Alice dopo l'ennesima delusione sentimentale si ritrova a dover affrontare ancora più problemi di prima. Come affronterà queste nuove difficoltà? Avrà almeno qualcuno al suo fianco..? 💚