cap 20

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F: "Dobbiamo parlare.."

Oddio, quelle di solito sono sempre le parole che preannunciano un disastro. È sempre stato così nei film e in tutti i libri che leggono le ragazzine.

F: "Allora, ho parlato con le infermiere.. E..."

A: "E cosa?" Gli dico impaziente. Mi stava letteralmente facendo morire di ansia.

Sbuffo e mi sorrise.
F: "Hey! Calmati! Stavo dicendo.. ha detto che da domani potrebbero già dimetterti!"

Mi disse questa frase come se aspettasse che fossi felice ma io in quel momento ero tutto tranne che euforica.
Andarmene dall'ospedale significava solamente che avrei dovuto affrontare un nuovo problema.

Sapevo che non sarei potuta rimanere lì per sempre, ma non credevo allo stesso modo che mi avrebbero dimessa così in fretta.. Era come se sotto sotto sperassi di non dover mai abbandonare l'ospedale..
Non tanto per l'ospedale di per sé, ma in quanto avevo paura di tutto quello che sarebbe successo da qui in poi..

Cosa avrei fatto ora che uscivo dall'ospedale? Dove sarei andata? Che ne sarebbe stato di me?
Queste erano le domande che mi vorticarono in testa da quando filippo pronunciò quelle parole.
Ma soprattutto.. Theo si era dimenticato di me?
Non si era preoccupato minimamente della mia assenza..
Il solo suo pensiero mi asfissiava e mi rendeva triste. Cercai di ingoiare il groppo che mi si era formato in gola per non farmi vedere triste da Filippo. Theo dopo tutto quello che avevamo passato si era dimenticato di me..
Le lacrime cercavano di uscire ma riuscì in qualche modo a farle passare provando a pensare a cose belle e positive, ma il risultato fu peggiore di quello di prima.

Probabilmente Filippo notò il mio cambio di espressione si avvicinò a me mi prese la mano e tornò a parlare.

F: "Alice, so che ti sembrerà pazzo e stupido quello che sto per dirti.. Ma volevo proporti di venire a Milano con me"

Spalancai gli occhi, forse avevo sentito male.

A: "Come scusa?"

F: "Hai sentito bene, non posso permettermi di lasciarti per strada.. Non prenderla come un obbligo o un impegno.. Vorrei solo darti una mano.. In amicizia ecco.."
Disse l'ultima frase rimarcando le ultime due parole.

Forse la botta che avevo preso in testa si stava facendo sentire ora. Era pazzo, come poteva chiedermi di andare a stare da lui, anche se per poco tempo, così a caso. Ho quasi un deja-vu.
Giorni fa me lo chiese il ragazzo di cui ero innamorata persa e guarda dove sono finita ora..

Mi strinse la mano leggermente più forte come a volere farmi tornare sulla terra, effettivamente ero troppa assorta nei miei pensieri che gli devo essere risultata stupida per quanto ero rimasta zitta dopo le sue parole.

A: "No Filippo, non posso accettare.."
Gli dissi queste parole sinceramente, ero già stata un peso abbastanza grande da sostenere, per non parlare di tutte le spese mediche che già aveva fatto per me.. Era fuori questione che continuasse a supportarmi economicamente.

F: "Alice, ti prego cerca di capire. Io non voglio che tu la veda in modo cattivo, sto solo aiutando un'amica.."

A: "Non capisci, hai già fatto abbastanza per me, non posso continuare ad essere un peso per te, hai già troppe cose da fare e io ti sto solo facendo perdere tempo.."
Dissi questa frase quasi urlando. Ero veramente giù di morale, e la situazione non aiutava. Tutto questo mi faceva solo tornare in mente Theo.
E tutte le sue false promesse, tipo questa, che mi promise di "scappare" con lui, uno di noi è sicuramente scappato però..

F: "Alice come te lo devo dire che non sei un peso?"
Disse questa frase abbastanza scocciato, avevamo già affrontato questo tipo di conversazione e andava a finire che dovevo sempre smetterla io di parlare perché sennò avrebbe continuato all'infinito.

F: "Davvero Ali, vieni con me, anche solo per qualche mese, giusto il tempo di guarire definitivamente e che ti sistemi un po'.."

Non risposi, forse non aveva tutti i torti.. Non avevo dove andare. Ero mezza zoppa, e le ferite non mi erano ancora guarite totalmente. Avevo lividi su tutto il corpo e i punti li avevo ancora in testa.

Filippo approfittò del mio silenzio per continuare a parlare per cercare di convincermi
F: "Sarà solo per qualche mese e ti assicuro che rispetterò ogni tuo ordine.."

A: "Un mese, niente di più.."

Annui e i suoi occhi brillarono. Era così importante per lui?

F: "Perfetto"

Stava per girarsi quando lo chiamai.

A: "Filippo.. Sai qualcosa di Matteo?"
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HEY!
Comunque mi sono dannatamente accorta che questa sembra quasi una fanfiction per irama.
HAHAHAHAHHAHAHAH

OPS! Comunque in sti giorni mi stanno venendo in mente un sacco di altre idee per le prossime storie!!!!
Sia della SAD che altre.

Fatemi sapere cosa ne pensate!!!

Che dirà il nostro Filo?
Arriviamo a 30⭐️
💚💙💖

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