cap 35

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Lisa's pov

Alice era in bagno ormai da 10 minuti. La aspettavo trepidamente ai tavolini del bar che lei stessa aveva scelto.
Cercavo di far passare il tempo il più velocemente possibile scrollando i post su Instagram in modo annoiato.
Non mi sono mai piaciuti particolarmente i social, li trovavo superficiali e finti.

Nessuno della realtà era così. Tutti si fingevano felici e cercavano di farsi vedere al meglio di loro e andava a finire che creavano solo più disagio alle persone e principalmente ai bambini che credevano a tutto quello che leggevano e vedevano, creandosi standard immaginari.

Scorrevo i post e mi capitava di mettere qualche like ai post riguardanti il festival di Sanremo. Erano tutti riguardanti la vittoria della SAD e del secondo classificato, il mio caro Irama.
Conoscevo Filippo da quando eravamo piccoli, ci siamo stati accanto per ogni evenienza. Quando dovetti affrontare i rapporti con i miei genitori e soprattutto quando decisi a soli 16 di lasciare casa mia. i miei non approvano nemmeno il mio modo di vestirmi, per loro ero solo una ribella che era in cerca di attenzioni, non si sono mai chiesti se quello non fosse semplicemente un mio modo di vestirmi.
Filippo invece ha sempre visto oltre le calze a rete che portavo.. (non che non si potesse vedere sotto;)
Ci siamo sempre stati accanto a vicenda, io sapevo che potevo contare su di lui, e lui sapeva che poteva contare su di me.

Ricordo come se fosse ieri il periodo in cui dovetti consolarlo dopo che aveva chiusi i rapporti con il famoso Theo.
Erano così amici e Filippo ci teneva come se fosse un fratello.
Non capì mai cosa fosse successo tra i due, so solo che da quel giorno in poi Filippo cambiò. Era più riservato e non sembrava più tanto felice di fare nuove conoscenze..
Si, se non fosse per la sua nuova "amica" Alice.
Lo sentivo regolarmente quando era a Sanremo e già dal terzo giorno nelle nostre conversazioni era sempre presente, in tutti i discorsi.
Ero certa che si fosse innamorato, Filippo non era il tipico romanticone ma non l'avevo mai visto così preso per una ragazza che conosceva da così poco. Che mi desse fastidio?

Non mi ero ancora perdonato il fatto che non l'avevo accompagnato a Sanremo.
Non ero potuta partire pure io a causa del mio lavoro.

Mi avevano assunta da poco in un nuovo studio di tatuatori, il lavoro che già ai 15 anni sognavo e non potevo perderlo per nessuna ragione. Mi avevano informato che in quei giorni avrei addirittura tatuato dei vip che probabilmente avrebbero fatto decollare la mia carriera, quindi non potevo rifiutare un occasione del genere.

Quando all'inizio Filippo mi parlava di Alice ne ero quasi infastidita, sembrava una ragazzina con semplici problemi d'amore, ma quando scopri sempre grazie ai racconti di Filippo un po' di più su questa ragazza dovevo ammettere che mi incuriosiva da morire.

Mi rivedevo nei racconti che mi diceva Filippo a proposito di questa Alice. Eravamo più simili di quello che pensavo. Forse era destino che avrei dovuto incontrarla?

Quando l'ultima serata Filippo mi informò del motivo per cui non poteva tornare subito a Milano mi allarmai immediatamente. Sia per Filippo, ma anche per questa Alice. Era come se sotto sotto sapessi che in qualche modo potevo aiutarla, e perché non potevo provarci?

L: "Ma da quanto tempo è in bagno? Che sia caduta e si sia fatta male?!"
Balzai in piedi meravigliandomi pure io della preoccupazione, sembravo quasi Filippo.

MI diressi a passi veloci verso il bagno e iniziai a bussare, senza alcun risultato.

L: "Ali? Tutto bene? Sei da parecchio lì dentro.."

Nessuna risposta. Cazzo forse si è fatta davvero male! Devo entrare per aiutarla in qualche modo.

I miei tentativi vani di sfondare la porta vennero interrotti dalla voce di un vecchio dietro di me.

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