La sad 2.0

cap 33

Plant's pov

Vivi: "Plant.. E se ti dicessi che la festeggiata volesse conoscerti?"

Balzai in piedi dal divanetto in cui ero comodamente sdraiato. Chi voleva conoscermi?
Ero abbastanza impaziente a proposito di questa ragazza, non mi capitava spesso che qualcuna volesse conoscermi..
Le opzioni erano o era pazza o aveva veramente gusti pessimi in ragazzi, o male che vada con la mia fortuna entrambi.

Iniziai ad ispezionare il profilo di questa Rebecca dal telefono di Vivi. Era veramente bellissima, sembrava avesse sui 20 anni e quindi l'età non era un problema. Perfortuna.. Dopo Sanremo ormai mi capitava che mi scrivessero sui social solo bambine di 12 anni..

Ci tenevo che alla festa venissimo tutti quindi aiutai Maria Vittoria a convincere il testone di Theo che dopo 30 minuti di discussione aveva accettato sfinito.
Ora ci trovavamo in macchina tutti belli sistemati.
Volevo essere carino per questa Rebecca, quindi mi impegnai più del solito, indossai per la prima volta dei jeans sopra il culo e una maglietta del merch della nostra band. E sopra indossavo una giacca di jeans sempre con il nostro logo.

Dopo la discussione che lo scorbutico di Theo stava avendo col buttafuori per fortuna Vivi ci fece entrare.
Non so se attribuire all'alcol o alle persone che avevo attorno ma stavo sudando, avevo le mani che mi tremavano e il colletto della felpa sembrava andarmi stretto.
Che fosse perché dovevo conoscere questa Rebecca? Impossibile.. non ho mai aiuto ansia di incontrare qualcuna. A maggior ragione in un locale pieno di persone.

Seguivo Vivi come se fosse la stella nella notte che mi permetteva di non perdermi, per nessun motivo al mondo potevo perderla e di conseguenza rischiare di non conoscere questa Rebecca che da 2 ore a questa parte mi stava mandando in tilt il cervello.

MV: "Ecco siamo arrivati, lei è Rebecca, Rebecca loro sono Francesco, Matteo e Enrico che già conosci.."

Si presentò ad ognuno di noi con un bacio in guancia, che eleganza..
Dopo aver salutato, vidi Theo che si fiondò al tavolo degli alcolici e la brilla Vivi andò a ballare con il suo amato Fiks.

Eravamo rimasti da soli. Ottimo inizio di serata.
Io che non riuscivo a spiaccicare parole e lei che mi guardava confusa.
Rebecca era bellissima, aveva un vestito azzurro che non le stava attillato ma che cadeva modellando in modo delicato il suo corpo. L'azzurro del vestito si abbinava perfettamente con l'azzurro intenso dei suoi occhi, che aveva rimarcato con ombretti chiari grazie al trucco non troppo eccessivo.
Nonostante gli stivaletti col tacco che indossava non era troppo alta, sembrava veramente la ragazza perfetta per me.

A malapena riuscì a salutarla senza sembrare uno stupido. Cercavo ci controllare il tremore che avevo alle gambe muovendomi a ritmo di musica, ma in questo momento stavo semplicemente risultando un po' stupido.
Dio Plant, concentrati! ma cosa stai pensando..

L'imbarazzo che si era creato tra i due fu interrotto per fortuna dalla ragazza che me lo creava.
R: "Francesco..? Tutto bene?"

P: "Sisi, scusa è che sono un po' nervoso.. Tutto qui.." Cazzo sono bravo a mentire.. Potrei fare l'attore.

R: "E perché se si può sapere..?" Mi chiese gentilmente la ragazza dagli occhi azzurri, non capivo se era veramente interessata oppure lo faceva solo per gentilezza, o peggio per pena.

Non potevo mica dirle che era lei che mi mandava in tilt, ma potevo collegarmi anche ad altri fattori! Si! Per far colpo su di lei forse..

P: "Beh, sai.. Non so se Vivi te l'ha detto ma sai, parteciperemo all'Eurovision.. E tutta la situazione stressa anche gli artisti come noi" Dissi poco umile.
Forse in questo modo potevo impressionarla. Fingermi una persona che non ero per impressionare una ragazza che probabilmente dopo aver visto che sono un coglione voleva scappare? fatto ✅