cap 37

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Alice's pov

Dovevo andarmene da quella casa.
Il prima possibile.
Avevo raggiunto il limite. Perché tutti mi mentivano e si divertivano così tanto a prendermi in giro?
Non mi aspettavo che Filippo avrebbe mai fatto una cosa del genere.. In questo momento ero così furiosa con lui che non riuscivo nemmeno a ragionare normalmente, e ormai Lisa mi aveva raggiunta.

L: "Alice! Ma dove cavolo ti eri cacciata?"
Aveva il fiatone come se avesse corso per ore intere per cercarmi. Un briciolo di senso di colpa mi attraversò ma la rabbia che tenevo dentro mi aiutava a non crollare.

A: "Che ti importa?" il mio tono era fredo, gelido. Ero furiosa confronti suoi e di Filippo. Come osava parlarmi così dopo tutte le bugie che mi stavano dicendo?

L: "Scusami? Mi sto solo preoccupando per te..." era completamente spiazzata, forse non si aspettava un mio così improvviso cambio di umore da prima ad ora.
Ma in una sola ora mi era crollato per l'ennesima volta il mondo addosso.

A: "Se fosse stato veramente così me l'avresti detto quello che ha fatto Filippo..."
Lisa era confusa probabilmente stava cercando di decifrarmi ma non sarebbe mai arrivata a quello che volevo dirle probabilmente.

L: "Cioè darti una mano? Mi spieghi cosa ti ha detto quello là con cui eri?!" il suo tono era preoccupato, come se non capisse a cosa mi stessi riferendo.

A: "Non prendermi in giro sai benissimo quello che intendo.." gli rispondo più acida che mai

L: "In realtà no quindi devi spiegarti meglio.. E magari mi spieghi anche perché mi hai mentito e sei scappata. Ti ho visto con chi stavi parlando.."

A: "Basta! Ho chiuso con te Filippo e tutti quanti!" urlai mentre i miei occhi di riempivano nuovamente di lacrime amare.

L: "Alice? Ma che ti prende?" ora posso giurare di averla vista sconvolta. Provava ad avvicinarsi ma io mantenevo le distanze.

A: "Sta andando sempre tutto peggio e la vita sembra che non voglia fare altro che farmelo notare" urlai tra le lacrime.

L: "Ali.. Non fare così..." i suoi tentativi di calmarmi sembravano inutili. Non volevo essere calmata, volevo semplicemente che mi lasciassero in pace definitivamente.

A: "Sapevi che Filippo si fosse finto il mio ragazzo in ospedale? E che quello che voi tanto criticate in realtà era venuto a trovarmi?" l'accusai arrabbiata.

L: "Come?" scacco matto, la sua posizione vacilla

A: "Rispondi cazzo Lisa! Lo sapevi!?" la rabbia prende il sopravvento e nemmeno io mi riconosco, sto urlando contro una ragazza che probabilmente vuole solo aiutarmi.

L: "Calmati Alice, sapevo che Filippo avesse fatto ciò, ma ti assicuro che l'ha fatto per il tuo bene.." provò a dirmi per farmi calmare, ma era tutto inutile.

A: "Per il mio bene?!"

L: "Si cazzo Alice! Se non avesse fatto ciò saresti semplicemente risultata senza alcun contatto! Nessuno sapeva di te.. E forse dovresti solo ringraziarlo.. Non si è mai preso così tanto cura di una persona come ha fatto con te.."

Colpo basso. Non aveva tutti i torti, ma era così necessario mentirmi? E poi non dirmi niente?

A: "No no basta! Io non ce la faccio più.." i singhiozzi mi impediscono di dire una frase chiara. MI stupisco persino che Lisa stia capendo quello che sto dicendo.

L: "E riguardo Theo.. Ti assicuro che Filippo non ne sapeva niente.."

A: "Menti! Sono sicura che lui sapesse tutto.. Tutto questo non sarebbe mai successo se.."

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