Capitolo 7

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Camila's Pov
Afferrai il gin lemon e lo sorseggiai brevemente,non ero amante degli alcolici e ne limitavo l'uso alle occasioni speciali o a quelle serate in cui ne sentivo particolare necessità, solitamente preferivo qualche soft drink.Sicuramente la serata in questione apparteneva alla seconda categoria: dovevo sciogliermi e apparire sicura di me e l'unica arma che potevo sfoderare era quella di trangugiare un paio di drink. "Alloora, com'è essere una pugile di fama mondiale?" chiese Dinah una volta terminato il suo cocktail. La bionda era sicuramente più abituata di me a bere e lo faceva con particolare gusto.Ricordavo nitidamente quando qualche anno prima aveva ordinato su amazon un kit da bar lady e come avesse iniziato a vedere dei tutorial su come shakerare un Martini in maniera perfetta. Inutile dire che il pavimento del nostro appartamento finì con una forte ubriacatura.

Osservai Lauren nel momento in cui Dinah le pose quella domanda,non aveva parlato un granché da inizio serata e mi era quasi sembrato di averla colta nell'osservarmi il sedere. Scossi energicamente la testa a quel pensiero e allontanai la lusinga che aveva scaturito in me. "Direi non male, onestamente" rispose ermeticamente ,sorseggiando il suo drink. L'outfit che indossava rispecchiava esattamente ciò che da fuori tendeva ad esternare: era vestita completamente di nero e la giacca di pelle sulle sue spalle le conferiva ancora più sicurezza e un pizzico di mascolinità che non la appesantiva assolutamente.Era una donna molto femminile,a modo suo. Lo percepivo dal modo in cui spostava la chioma corvina da una parte all'altra del capo o da come impreziosiva sempre i suoi look con collane e orecchini. Il suo sguardo saettò verso di me e potei avvertire una scintilla nei suoi occhi. La discussione continuò brevemente tra le domande di Dinah e le algide risposte di Lauren; nonostante ciò la mia amica sembrava l'unica che fino ad ora era stata capace di far accennare un sorriso alla corvina.Lo vedevo dal modo in cui parlava del pugilato,era completamente a suo agio: per lei rappresentava la sua linfa vitale. Era probabilmente l'unico argomento che intavolava volentieri,quasi cessando di apparire antipatica.

"Oh Mio Dio ,adoro questo pezzo!" esclamò Normani quando il locale si riempì con le note di Toxic di Britney Spears. "Non ci credo! Questo locale è appena diventato il mio preferito" urlò Dinah per sovrastare il suono della musica. Sapevo quanto Dinah Jane fosse fan di Britney Spears e risi al suo comportamento adolescenziale,aveva ormai 24 anni eppure si ostinava ad osannare la cantante come se fosse in una piena tempesta ormonale. Le due ragazze corsero in pista e iniziarono a muoversi sulle note della canzone,lasciandosi in fretta trasportare dalla musica. Sorrisi a quella scena e scossi la testa :Dinah era sempre la solita ma la amavo proprio per quello.Mi resi conto che l'unica ad essere rimasta seduta era Lauren,con in mano il secondo o terzo drink della serata.

Non so bene dire cosa mi prese in quel momento, probabilmente era solamente l'alcol il circolo a spingermi ad agire in un modo che normalmente non avrei mai considerato,so solo che mi avvicinai pericolosamente al suo volto per parlarle all'orecchio,il volume della musica era veramente troppo alto. La vidi irrigidirsi al mio movimento ma non ci feci particolarmente caso. "Andiamo a ballare!" esclamai divertita. La vidi osservarmi con quegli occhi verdi smeraldo e scuotere la testa "Non sono qui per ballare con te, solamente per discutere di lavoro: per quanto lo odi devo accettare che sarai la mia nuova manager" disse con fare risoluto. Sospirai "Non ti facevo così noiosa..." risi leggermente e mi alzai,raggiungendo le ragazze in pista e percependo quel bruciore familiare sui miei fianchi: Lauren Jauregui mi stava decisamente guardando.

Lauren's Pov
Avevo finito di ingollare l'ultimo sorso di Margarita,era ormai il quinto drink della serata e dovevo ammettere che mi sentivo particolarmente alleggerita. Odiavo dar ragione a Normani ma avevo effettivamente bisogno di una serata all'insegna dello svago e della leggerezza. Chiesi un ultimo giro ordinando uno shottino di tequila sale e limone e percepii una presenza sconosciuta occupare lo sgabello accanto a me,guardai brevemente la ragazza e notai una chioma bionda e degli occhi azzurri. Mi sorrise e da come mi stava osservando capii che mi aveva riconosciuto. "Mi scusi,non vorrei disturbarla ma sono una sua grande fan..."disse tra l'imbarazzato e l'eccitato. Le sorrisi brevemente e chiamai il barman "Rettifico, portane altri due" dissi all'uomo incamiciato ,il quale annuì e torno dopo poco con i due shottini di tequila.La ragazza mi sorrise e lo scolò velocemente,notai dalla sua espressione disgustata che non era una bevitrice abituale. "Prima volta al Sound?" le chiesi terminando poi il mio shottino. "Ci sono stata solo un paio di volte ma devo ammettere che mi stai dando un valente motivo per tornare" ammiccò nella mia direzione ,tenendo tra i denti la cannuccia del suo drink.Fu in quel momento che capii che le possibilità di concludere al meglio la serata aumentavano ogni secondo in più.Mi alzai velocemente,posando la giacca di pelle sui divanetti alle mie spalle e arrotolando la camicia fino ai gomiti: si riusciva a intravedere il tatuaggio che avevo sull'avambraccio.

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