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13| Hogsmeade

"Eccola lì. Per favore, sii gentile. Ha già paura dei Serpeverde, specialmente di quelli che escono con Tom Riddle."

Seraphina sospirò, guardando la ragazza bionda che entrava nella caffetteria, "Sai che non sono brava con le ragazze," disse a Layla e l'altra si limitò ad alzare gli occhi al cielo.

"Sì, è perché sei una sgualdrina non-lesbica," scherzò Layla e Seraphina socchiuse gli occhi.

Nonostante l'insulto, rise ancora, "Sono una donna impegnata e seria, per tua informazione, cara Layla."

"Hai sedici anni," la Grifondoro si alzò e salutò Grace. La ragazza bionda sorrise, ma Seraphina poté notare quanto sembrasse davvero nervosa. Aveva così paura dei Serpeverde?

"Ehi," disse timidamente e si sedette davanti alle due ragazze.

"Ehi, sono Seraphina ed è un piacere conoscerti," disse tendendo la mano e la ragazza Tassorosso la strinse dolcemente.

"Sono Grace Paciock," fece un piccolo sorriso, "Anche per me è un piacere conoscerti, ho sentito parlare molto di te."

Layla sorrise, "Non è così cattiva come dicono. In effetti, Seraphina è adorabile e molto gentile."

La ragazza Tassorosso sembrava speranzosa, "Non esagerare, Layla. Senti, posso già dirti che non sono una bugiarda," il più delle volte, "Quindi sarò onesta con te e ti dirò che non sono la persona più gentile del mondo, ma ci sto lavorando."

"Capisco, ma almeno stai facendo uno sforzo," disse Grace mostrando la sua vera gentilezza, "E sono felice di aiutarti."

Seraphina si sentì un po' a disagio per tutta quella gentilezza, ma sapeva che quella era la strada giusta. Dopotutto, era determinata a diventare una persona migliore. Avrebbe funzionato? Era improbabile, ma stava facendo del suo meglio.

La sua unica paura era che la gentilezza diventasse in qualche modo... noiosa?

"È una strega gentile, a volte," aggiunse Layla bevendo la sua Burrobirra, "Ma ha problemi ad essere amica delle ragazze. Sai che prima di incontrarla non aveva una sola amica?" Non aspettò la risposta di Grace, "Così ho deciso di organizzare alcune presentazioni e tu, mia cara Grace, sei stata la mia prima scelta."

"Oh, mi sento onorata," ridacchiò e Seraphina fece il più piccolo dei sorrisi.

Ciò che catturò la sua attenzione la fece sorridere, "Anch'io ho delle presentazioni da farvi," disse guardando una delle sue amiche e poi fissando lo sguardo su Layla, che stava già gemendo.

Con un sorriso genuino sul volto, si alzò dalla sedia e si diresse verso il gruppo che era appena entrato ai Tre Manici di Scopa, il bar che frequentava. Vide solo Avery, Lestrange, Mulciber, Abraxas e, sfortunatamente, c'era anche Davina Black. Non era una sorpresa che Tom non fosse lì, dopotutto non era mai andato a Hogsmeade. I genitori di Seraphina gli hanno dato il permesso di andarci, ma lui pensa che sia una perdita di tempo. Tipico di Tom Riddle.

Avery aprì le braccia alla ragazza quando la vide e lei lo abbracciò, baciandogli la guancia, "Ehi, non sapevo che sareste stati qui", disse Seraphina.

"Siamo appena arrivati, in realtà," disse Abraxas, "E tu? Cosa ci fai qui?"

Seraphina indicò il tavolo dove erano sedute lei, Layla e Grace, "Sono qui con delle amiche, ma non posso fermarmi troppo perché devo studiare."

"Certo che devi," Mulciber mi fece un sorrisetto, "Continui a cercare di essere migliore di Riddle in ogni classe. Non sei una ragazzina delirante?"

La strega alzò gli occhi al cielo, "Io sono migliore di lui."

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora