Kneel | Tom Riddle

𝟓𝟓

𝟓𝟓 | 𝐬𝐢𝐧𝐟𝐮𝐥 𝐩𝐥𝐞𝐚𝐬𝐮𝐫𝐞𝐬

"Oggi vi portiamo la più spiacevole delle notizie", esordì Dippet quando tutti erano già seduti nella Sala Grande, pronti per le notizie che il preside avrebbe annunciato, "Hogwarts non è più un posto sicuro".

Tom raddrizzò la schiena, evidentemente consapevole di ciò che Dippet aveva da dire, e guardò Seraphina al suo fianco, che si stava mangiando nervosamente le unghie, "Seraphina," sussurrò e lei lo guardò con le sopracciglia alzate, "Smettila. Sembri nervosa."

Lei lo fulminò con lo sguardo e non tolse le unghie dalla bocca, costringendolo ad afferrarle il polso per impedirle di sembrare sospetta. Le tenne le mani sotto il tavolo e le strinse leggermente, cercando di confortarla come meglio poteva, "Come forse saprete, negli ultimi mesi ci sono stati dei misteriosi corpi pietrificati", Dippet guardò nervosamente gli studenti, "che sono stati causati da una forza sconosciuta".

La Sala Grande era completamente silenziosa e Seraphina si avvicinò a Tom, che le mise un braccio intorno alle spalle e le baciò la tempia. Abraxas lanciò alla coppia uno sguardo confuso, non capendo come mai il giorno prima si fossero quasi uccisi a vicenda e ora fossero sospettosamente vicini. Tuttavia, per quanto strano fosse, imparò a non mettere in discussione il loro rapporto fuori dal comune.

"Ieri sera è stato trovato un corpo. Il corpo di una vostra compagna di classe", sospirò, visibilmente turbato dall'annuncio che stava facendo, "Purtroppo non era solo pietrificata. Mirtilla Warren è deceduta la scorsa notte, per cause sconosciute," gli studenti sussultarono e iniziarono a sussurrarsi l'un l'altro con facce spaventate, "Tutto ciò che sappiamo è che la causa della sua morte è legata ai corpi pietrificati, niente di più. Stiamo facendo del nostro meglio per scoprire la causa esatta, ma fino ad allora vi chiediamo di mantenere la calma e di non lasciare le vostre sale comuni fino a quando non riceverete ordini diversi. È importante che restiate uniti e al sicuro.

Tom finse di essere molto sorpreso dalla notizia quando Silente gli lanciò un'occhiata curiosa. "Inoltre", continuò Dippet, "dobbiamo informarvi che abbiamo già un sospettato, ma non siamo esattamente certi della sua colpevolezza", disse e i professori si guardarono l'un l'altro dietro di lui sul lungo tavolo come se non dovesse dirlo.

Seraphina spalancò gli occhi quando sentì le sue parole. Avevano un sospettato? Sapevano qualcosa? Oh, Merlino, Tom sarebbe andando ad Azkaban e lei non avrebbe potuto fargli visita, "Tom?" sussurrò.

Lui la zittì con uno sguardo fulminante, dato che Silente lo stava ancora osservando, "Ora vi chiedo di andare nelle vostre sale comune e di attendere nuove istruzioni. Ancora una volta, siamo profondamente preoccupati per le recenti notizie e faremo del nostro meglio per risolvere la questione."

Gli studenti cominciarono ad alzarsi dai loro posti con facce in preda al panico e Seraphina stava ancora aspettando che Tom dicesse qualcosa. Lui si alzò e le afferrò la mano, trascinandola con sé fuori dalla Sala Grande, "Tom? Che cosa sanno?" sussurrò lei.

"Te lo dico dopo", rispose lui, cercando di allontanarsi dal grande gruppo di studenti. La coppia si allontanò dalla Sala Grande in fretta e furia.

"Seraphina!" Smisero di camminare e Tom cercò di controllare la sua rabbia interiore quando capì chi l'aveva chiamata. "Aspetta!"

La strega si voltò e sospirò, guardando Leo correre verso di loro con gli occhi pieni di lacrime. "Leo, cosa c'è che non va?"

"Cosa c'è che non va? È morto qualcuno, Seraphina. Come puoi non essere turbata?" Si fermò davanti alla coppia e aggrottò la fronte, "Non hai sentito cosa ha detto Dippet?"