𝟒𝟎

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𝟒𝟎 | 𝐬𝐡𝐞'𝐬 𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐠𝐞𝐥

"È in ritardo, George," si lamentò Seraphina mentre spostava il suo cavallo sulla scacchiera, "Dovremmo essere di nuovo amici, grazie a Leo, e se lei non vuole farlo per il suo amico, allora non sono sicura di dover sacrificare il mio tempo prezioso."

George guardò la scacchiera con occhi curiosi, "Sacrificare il tuo tempo? Non ti diverti con me mentre aspettiamo Layla in questa bella mattinata?" Fece finta di essere offeso.

"Certo che mi diverto, amore, mi piace sempre stare con te," disse lei con un sorriso dolce, "Ma ho bisogno di studiare e onestamente dovrei farlo proprio ora," ammise Seraphina, guardando George che muoveva il suo cavallo.

"Perché studi così tanto?"

Lei alzò le spalle, lanciando un'occhiata alla porta della Sala Grande, "Voglio essere la migliore".

"Ma Riddle è in mezzo alla tua strada, vero?" chiese George con un sorriso beffardo e Seraphina alzò il dito medio verso di lui, "E poi, che intesa c'è tra voi due?"

Seraphina aggrottò la fronte, "Cosa vuoi dire? Siamo molto amici."

"Vi ho visti parlare ieri sera durante la cena e sembravate piuttosto intimi, più del solito," commentò lui, "Scacco," disse introducendo la sua vittoria.

"Non è giusto, mi hai distratta!" Disse lei, guardando la scacchiera e rendendosi conto che non c'era nulla che potesse fare, "E siamo intimi come sempre. Non è cambiato nulla".

"Ma lui ti piace? Puoi dirmelo, sai che non lo dirò a nessuno, nemmeno a Leo," promise lui, spostando la sua pedina e completando la partita, "Matto."

La partita era finalmente terminata e Seraphina riconobbe quanto George fosse brillante quando si trattava di giocare a scacchi, "Sei bravissimo a scacchi. Hai mai pensato di iniziare una carriera?"

George Weasley alzò gli occhi al cielo, "Non pensare nemmeno per un secondo che eviterai la mia domanda," disse puntandole contro il dito.

Seraphina pensò alla sua domanda e si rese conto di non conoscere la risposta. Facendo ruotare l'anello al dito, scrollò le spalle, "Tom è la persona più vicina a me ed è quella che mi capisce di più, sai? Senza di lui, non so cosa farei. Può lui non può saperlo."

"Credo che tu lo ami", disse lui.

Lei si bloccò e lo fissò con gli occhi spalancati, "No, invece. Perché dici così?"

Proprio quando George stava per rispondere, furono interrotti niente meno che Layla Alden. Si sedette accanto a George e guardò Seraphina, "Weasley, Vevrain".

"Sei in ritardo," fece notare Seraphina, stringendo gli occhi.

"È la nostra ora libera, come se tu avessi qualcos'altro da fare," alzò gli occhi al cielo, "Comunque, perché lo stiamo facendo se Leo non è nemmeno qui?"

"Sapevo che me lo avresti chiesto," George chiuse la scacchiera e guardò le due ragazze, "Perché sapevo che la prima volta che vi sareste incontrate avreste litigato e Leo non vuole certo assistere a questo."

"Fantastico," Layla fece un sorriso sarcastico, "E cosa dovremmo fare?"

"Vi farete delle domande a vicenda e dovrete essere oneste nelle risposte. Io sarò il giudice e saprò quando starete mentendo."

"Ci scommetto," Seraphina alzò le sopracciglia, appoggiando i gomiti sul tavolo.

"È una serpe, Weasley. Non puoi mai fidarti delle sue parole, è una bugiarda per natura."

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora