Kneel | Tom Riddle

𝟔𝟕

𝟔𝟕 | 𝐀𝐛𝐫𝐚𝐱𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲

"Non posso credere che tu non mi abbia detto che eri malata! Mi stavo vivendo la mia vita e tu eri qui a morire senza dirmi nulla", rimproverò Abraxas a Seraphina mentre le avvolgeva una coperta intorno le spalle, "Ti rendi conto di quanto sono preoccupato? Non sei mai malata. Cosa c'è che non va?"

Lei cercò di non protestare quando lui le avvolse la coperta intorno, perché era una giornata calda e lei non aveva freddo, "Stai esagerando, Brax. Sto bene, è solo un po' freddo."

Lui si sedette accanto a lei sul divano e la guardò attentamente, "Perché hai preso il raffreddore?" Non sembrava convinto.

"Sarà stato il clima in Albania", mentì lei, cercando disperatamente di cambiare argomento, "Speravo che fossi tu a venire qui".

Lui alzò un sopracciglio, "E perché?"

"Ho bisogno che tu venga con me in un posto", spiegò lei e lui aspettò che lei spiegasse meglio, "Devo andare a casa dei miei genitori per prendere delle cose e non volevo andare con Tom".

Abraxas sospirò e rimase in silenzio per qualche secondo, "Riddle mi ha dato l'ordine preciso di non farti uscire dall'appartamento. Mi ucciderà se scoprirà che ti ho portato a casa dei tuoi genitori."

Lei alzò gli occhi al cielo, intuendo già che sarebbe stato difficile convincerlo, "Ti prometto che non lo scoprirà. Useremo la polvere volante e in mezz'ora saremo già qui come se non fosse successo nulla."

Lui sembrava incerto del suo piano, "Non sono sicuro che funzionerà, Seraphina. Non possiamo mai nascondere nulla a Riddle."

"Fidati di me, ok?" Lei gli prese le mani tra le sue e le strinse leggermente, "Se dovesse scoprire che abbiamo lasciato l'appartamento, gli dirò che non sono affari suoi. Sono una donna libera e posso fare quello che voglio."

Lui non sembrava ancora convinto, "E se ti succedesse qualcosa mentre sei lì? Sei malata, Phiny. Credo fermamente che dovremmo restare qui, in modo che tu possa riposare il tuo corpo o altro."

"Brax, per favore! Devo proprio andarci e Tom non può venire con me, visto che non sopporto sentire i miei genitori che si complimentano con lui per la sua esistenza."

Abraxas si sfregò la fronte, "Ma perché devo venirci? Cosa dovrei fare? Aiutarti a fare i bagagli?"

"No," fece un sorriso malizioso, "ma ovviamente dovrò parlare con i miei genitori quando arriverò, ma mentre io prenderò ciò di cui ho bisogno, tu dovrai distrarli," spiegò, "il fatto è che prenderò più di quanto dovrei."

Lui spalancò gli occhi, "Hai intenzione di rubare ai tuoi genitori? Sei impazzita?"

"Ho semplicemente intenzione di prendere ciò che è mio e tutti i ritratti che i miei genitori hanno di me e Tom. Ne hanno un migliaio, e io voglio averli", disse, "Ho tutto pronto, compresa una borsa incantata dove posso portare con me tutto ciò che voglio".

"Non posso credere che dirò sì a questa cosa," sbuffò Abraxas e si alzò dal divano, seguito subito dopo da Seraphina, che aveva un enorme sorriso sul volto, "Lo faccio solo per l'aiuto che mi hai dato con Magda."

Corse al camino e raccolse la polvere volante in mano, dandone una quantità uguale ad Abraxas, "Sei il migliore".

"Lo so," le rivolse un sorriso sbilenco, "Hai intenzione di indossare questo?" chiese, abbassando lo sguardo sui suoi abiti casual, "I miei genitori mi ripudierebbero se mi presentassi nel loro soggiorno con indosso i pantaloni della tuta."