Kneel | Tom Riddle

𝔢𝔭𝔦𝔩𝔬𝔤𝔬

𝟕𝟎 |  𝐞𝐩𝐢𝐥𝐨𝐠𝐨

Draco Malfoy nutriva un'enorme ammirazione e rispetto per suo padre. Era sempre stato il suo modello di riferimento durante i suoi diciotto anni di vita. Ma dopo la battaglia di Hogwarts, Lucius Malfoy si era finalmente affezionato al figlio e aveva cercato di coinvolgerlo maggiormente nelle questioni familiari. Iniziò dandogli alcuni dei vecchi registri di famiglia, che comprendevano vecchi documenti, libri e diari.

Il giovane Malfoy trovò qualcosa di veramente prezioso in quei vecchi regali. Trovò nove diari di suo nonno e fu abbastanza interessato da leggerli tutti nel dettaglio. Abraxas Malfoy era stato considerato una delle persone più vicine al Signore Oscuro. Scrisse del suo primo giorno di scuola, del suo primo ballo a Hogwarts e di molte altre occasioni. La parte più strana di quei registri era la presenza di Tom Riddle, un ragazzo brillante ammirato da tutti.

Ora, Tom Riddle era un personaggio importante nella vita di suo nonno, ma ciò che Draco trovava interessante era la costante descrizione di una ragazza che sembrava incollata al fianco di Tom Riddle. Il giovane mago aggrottò la fronte alle parole del nonno. Aveva scritto molte volte di Seraphina Vevrain con parole affettuose, perché era la migliore amica di Abraxas fin dalla più tenera età. Tuttavia, aveva anche scritto di quanto Seraphina amasse Tom Riddle. Apparentemente, lo seguiva ovunque andasse e lo difendeva quando faceva cose indicibili.

Come si poteva amare Voldemort in quel modo? Come poteva Seraphina Vevrain, una ragazza apparentemente premurosa (Draco ne dubitava, ma erano le parole del giovane Abraxas), amare qualcuno di così malvagio e perfido come Lord Voldemort? Non capiva e nemmeno Abraxas.

Nella maggior parte dei diari del nonno di Draco, c'erano diversi accenni a Seraphina, ma c'era un diario in particolare che catturò la sua attenzione. Le sue pagine erano maltrattate e piuttosto rovinate, non a causa dei decenni in cui era sopravvissuto, ma a causa delle numerose macchie di umidità sulle pagine. Le pagine erano rovinate perché suo nonno piangeva mentre scriveva. Era una visione strana, immaginare un Malfoy che piangeva mentre scriveva un diario, ma Abraxas doveva essere una persona sensibile.

In quelle vecchie pagine erano state scritte storie di furia, tristezza e vendetta. Draco ne trovava il contenuto sempre più avvincente man mano che continuava a leggere, non credendo che qualcuno potesse mai amare Lord Voldemort come lo amava Seraphina Vevrain. Era ovvio che la ragazza provava dei sentimenti forti per lui, ma era ancora più ovvio che Tom Riddle non li ricambiava, almeno stando alle parole di suo nonno.

Ma soprattutto, quelle parole erano strazianti.

"6 agosto

Cara Seraphina,

Ci sono così tante cose che vorrei dirti prima che tu ci lasci. Sono in ritardo e non so perché faccio finta di scriverti, ma mi fa sentire meglio, se è possibile.

Sono passate due settimane da quando ho scritto i miei pensieri per l'ultima volta. Due settimane fa ti ho aiutato a derubare i tuoi genitori. Ci siamo divertiti e mi è mancato passare del tempo con la mia migliore amica. Ma il giorno dopo mi hai lasciato. Mi hai lasciato per sempre. Non so cosa fare. Non te lo meritavi. Cosa dovrei fare? La mia povera Phiny, portata via dal mondo quando aveva ancora tanto da vivere.

Sono passate due settimane da quel giorno e ancora non mi sono ripreso dallo shock. In effetti, mi sembra di stare sempre peggio con il passare del tempo. Vorrei solo che tutto questo fosse un incubo. È difficile credere che sia tutto reale. Te ne sei andata, sepolta sotto terra. Non mi parlerai mai più. Non sentirò mai più la tua risata. Non ti vedrò mai più. Come può il mondo essere così crudele? Perché non sei rimasta un po' di più? Voglio solo svegliarmi.