Kneel | Tom Riddle

𝟐𝟑

𝟐𝟑 |  𝐟𝐨𝐫 𝐲𝐨𝐮, 𝐈 𝐰𝐨𝐮𝐥𝐝

"Non posso dire di non essere delusa," disse una voce femminile da dietro Seraphina e Tom, facendoli allontanare l'uno dall'altro. Tuttavia, l'ambizioso mago continuò a tenere la mano sulla schiena di Seraphina, "Com'è possibile che la mia carissima cugina non mi abbia detto una parola per tutta la notte?"

Seraphina si voltò lentamente, ancora leggermente appoggiata a Tom, e guardò attentamente sua cugina. Era difficile per lei ammetterlo, ma Genevieve era bellissima, con i suoi capelli corti e ondulati, che le arrivavano solo alle spalle, e un bellissimo occhio verde e uno blu altrettanto penetrante, "Oh, mi dispiace tanto, non ti ho vista! Se avessi saputo che eri qui, avrei marciato verso di te e mi sarei inchinata, perché è quello che si merita una regina," esclamò Seraphina con tono sarcastico, senza nemmeno nascondere il suo dispiacere nel vedere la cugina.

Genevieve ignorò il suo ultimo commento, "Non mi sorprende che tu non mi abbia vista, in realtà. Perché, mia ​​cara cugina, ti ho vista tutta la sera circondata da ragazzi. Non posso dire che sia uno shock, vero, Tom? " Guardò Riddle con un sorriso affascinante, "Le vecchie abitudini sono dure a morire."

Seraphina scelse di non mostrare quanto fosse sconvolta quando Genevieve le diede praticamente della puttana. Invece, continuò il suo approccio sarcastico, "Beh, che posso dire? Sono fantastica! Sai, mia ​​cara cugina, quando sei abbastanza interessante, le persone vogliono davvero parlare con te. Ma aspetta, tu non sai cosa vuol dire, vero? Perché sei una patetica stronza," sputò, abbandonando il suo sorriso sarcastico.

Tom spalancò gli occhi, aspettandosi solo in parte il suo sfogo da ubriaca. A volte la sua onestà poteva essere molto utile, altre volte serviva solo a creare problemi. E quando si trovavano in una stanza piena di persone importanti, non voleva che lei desse scandalo.

Notando il modo in cui le due cugine si guardavano, afferrò il braccio di Seraphina e cercò di farla allontanare da Genevieve, "Seraphina, non stasera," le sussurrò duramente all'orecchio e lei, con una mossa rapida, spostò il braccio abbastanza velocemente da allontanarsi da lui.

Genevieve sembrava pronta ad aggredirla, ma dato che il cinismo era qualcosa che le due condividevano, cercò di rimanere impassibile come prima, nell'evidente tentativo di mostrare superiorità e maturità, "Beh, sono abbastanza interessante da farmi invitare dal tuo Tom. Dico bene?" Quando vide lo sguardo arrabbiato di Seraphina, le fece solo allargare il sorriso, "Oh, ma non essere gelosa, tesoro. Dopotutto, Tom non è più il tuo unico e solo, no? Non puoi pretendere che ti corra dietro quando sei troppo immatura per lui."

"Non darle retta," Tom afferrò il polso di Seraphina, tirandola di nuovo a sé, "Ricordati dove sei."

"E Tom mi ha anche invitato a fare una passeggiata intorno al castello con lui dopo la festa," continuò con un sorrisetto, "Sai, visto che è così gentile da mostrarmi Hogwarts e non vedo l'ora di vedere tutti i suoi luoghi segreti. A me e a Tom ci aspetta un pò di tempo da soli e so che sarà molto divertente. Ti inviterei, ma i tuoi occhi innocenti possono un po'... Traumatizzarsi."

Quando Seraphina stava per lanciarsi verso la cugina, Tom predisse la sua reazione e le afferrò con forza il braccio, "Basta!" Disse a Genevieve.

"Lascia che la prenda io, Tom! Le sbatterò la testa contro il muro finché non vedrò il suo stupido piccolo cervello!" Cercò di divincolarsi dalle sue forti braccia, ma lui continuò a tenerla stretta al petto.

Tom sospirò, non godendosi il dramma, ma felice di sapere che il suo piano stava funzionando, "Non ne vale la pena, tesoro," le sibilò all'orecchio, mentre lei continuava a fissare la cugina, "Lascia che ti porti fuori di qui."