Kneel | Tom Riddle

𝟓𝟔

𝟓𝟔 |  𝐋𝐨𝐧𝐝𝐨𝐧

"Seraphina!" urlò Layla appena vide la strega Serpeverde entrare nell'Hogwarts Express. "Aspetta!"

Seraphina sbuffò e si voltò per vedere la Grifondoro correre verso di lei. "Cosa c'è?"

"Leo mi ha chiesto di darti questo", stava cercando di riprendere fiato quando finalmente entrò nel treno dopo Seraphina. Le porse una busta e continuò, "Non aveva il coraggio di dirti queste cose in faccia, quindi le ha scritte."

Seraphina aggrottò le sopracciglia, non capendo cosa potesse mai averle da dire di così terribile da non poterglielo dire in faccia, "Va bene, grazie. Ma lui sta bene?"

"Sì", Layla annuì, "Il mio lavoro è finito. Buona estate."

"Anche a te", Seraphina non si preoccupò nemmeno di sorridere quando vide la ragazza voltarle le spalle e dirigersi verso uno scompartimento.

"Cosa c'è che non va?" Abraxas stava entrando nel treno con Magda quando vide la sua espressione confusa. "Che cosa è successo?"

"Niente, non importa," sospirò e rivolse a Magda un piccolo sorriso, che non fu ricambiato, per ovvi motivi, "vado a cercare Tom."

Abraxas annuì e Seraphina si allontanò da lui verso l'ultimo scompartimento del treno. Mentre era in cammino, sentì il treno iniziare a partire e iniziò a respirare ansiosamente, per qualche ragione credeva che la prossima volta che sarebbero tornati a Hogwarts sarebbe stata estremamente diversa. Perché aveva questo brutto presentimento?

Aprì la porta dello scompartimento e trovò Tom, Nott e Mulciber all'interno. Chiuse la porta dopo essere entrata, si sedette accanto a Tom, che automaticamente le mise un braccio intorno alle spalle, "Dove sono Lestrange e Avery?"

Mulciber scrollò le spalle, "Probabilmente stanno salutando dei loro amici speciali", rispose sarcasticamente, ovviamente non sapendo che poteva essere davvero così. Dopotutto, Lestrange stava con Layla e Avery stava probabilmente salutando Harry.

Seraphina guardò Tom, "A quale fermata partiamo?"

"Partiremo a Londra. Ti avvertirò quando sarà il momento, puoi dormire fino ad allora", le disse, scostandole i capelli dal viso.

Mulciber e Nott guardarono fuori dalla finestra, molto a disagio per la scena che avevano di fronte. Non erano abituati a vedere Tom mostrarsi così affettuoso, soprattutto in pubblico, il che li rendeva a dir poco diffidenti nei confronti del loro legame.

Seraphina sembrava eccezionalmente stanca, ma il motivo era noto solo a Tom, che ne era la causa. Era passata una settimana da quando lui le aveva tolto la verginità e non erano mai stati così vicini, anche se non avevano più fatto sesso, non perché lui non ci avesse provato, ma perché lei aveva avuto paura dopo la prima volta. Amava Tom e voleva farlo di nuovo con lui più volte, ma non poteva fare a meno di sentirsi spaventata. In ogni caso, subito dopo che lui le aveva tolto la verginità, aveva sofferto molto per qualche ora. Lui capì il suo dolore e le diede un po' di spazio.

Tuttavia, proprio quella domenica mattina, gli ultimi giorni di lezione, avrebbero dovuto prendere il treno alle 9, ma Seraphina volle rispettare la loro tradizione l'ultima volta quell'anno. Così, come facevano sempre ogni domenica mattina, andarono nel bagno dei prefetti per godersi un po' di tempo da soli prima di lasciare Hogwarts per le vacanze estive.

Essendo costretta a svegliarsi molto prima del solito, era notevolmente stanca e assonnata, ma ne valeva la pena, perché il tempo trascorso con Tom nel bagno dei prefetti era il più sereno da settimane. Solo loro due, a godersi i primi raggi di sole del mattino.