𝟒𝟔 | 𝐝𝐨𝐮𝐛𝐭𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐟𝐞𝐚𝐫𝐬
Passavano le ore, i giorni, le settimane e nulla sembrava cambiare. Tom e Seraphina si ritrovavano ancora tutte le domeniche mattina nel bagno dei prefetti, a godersi semplicemente il tempo da soli, nudi nella grande vasca. A volte non avevano bisogno di parlare, si limitavano a baciarsi e a pomiciare il più a lungo possibile.
Si prendevano il tempo di guardarsi e di apprezzare la propria compagnia. Facevano tutto questo in segreto, perché sapevano che nessuno avrebbe capito quello che avevano. In realtà nemmeno loro due sapevano cosa stesse succedendo alla coppia? Avevano un rapporto esclusivo? Stavano giocando? Non volevano etichettare la loro relazione, non volendo rovinare ciò che avevano, quindi decisero di essere amici, ottimi amici. Amici che amavano baciarsi e fare il bagno insieme mentre parlavano della loro settimana.
In qualche modo quelle domeniche erano diventate sacre e nessuno di loro osava perdersi uno di quei bagni magici, perché sapevano quanto avevano bisogno di quel tempo insieme.
Fuori dal bagno dei prefetti, le cose sembravano abbastanza normali, tranne per il fatto che Tom insisteva per andare nella Camera dei Segreti ogni sera. Seraphina non sapeva che cosa avesse in mente, ma aveva tutta l'intenzione di restarne fuori, quindi non si preoccupò nemmeno di chiedergli quali fossero i suoi piani relativi alla camera e al basilisco. Nonostante ciò, continuarono a trascorrere insieme quasi ogni ora e minuto della loro giornata, proprio come ai vecchi tempi.
In effetti, con il passare delle settimane, sembravano essere diventati pericolosamente vicini, al punto da aver bisogno di stare insieme il più possibile. Certo, passavano ancora molto tempo con i loro amici, ma dovevano sedersi insieme quando mangiavano, o sdraiarsi l'uno accanto all'altra quasi ogni notte, o stare insieme in classe, o studiare insieme.
Dal momento in cui avevano capito di essere anime gemelle e che nessuno avrebbe potuto spezzare il loro legame, non si erano nemmeno preoccupati di nascondere quanto facessero affidamento l'uno sull'altro. Ovviamente, non mostravano molto affetto in pubblico o cose del genere, perché nessuno sapeva che erano coinvolti in qualcosa di molto più forte di un'amicizia. E avevano intenzione di mantenerlo segreto, per molte ragioni, tra cui Leo Greengrass era la più ovvia.
Seraphina era ancora molto preoccupata per lui e per i suoi genitori, poiché il suo amico sembrava essere sempre molto triste. Non c'erano notizie dei suoi genitori e, per quanto Seraphina volesse tirarlo su di morale, sapeva che era davvero traumatizzato da tutta la situazione. Perciò era impensabile che raccontasse a Leo di lei e Tom Riddle, anche se non si trattava di nulla di ufficiale o serio, o almeno così pensava.
"Mi hai sentito?" Tom alzò la voce e Seraphina girò la testa per guardarlo, "Ma almeno stai ascoltando quello che sto dicendo? Sto parlando di una cosa seria e tu continui a ignorarmi," disse con disapprovazione.
"Scusa, Tom. Cosa stavi dicendo?" Chiese Seraphina, rimproverandosi di avere la testa tra le nuvole mentre Tom parlava.
Stavano camminando lungo i vecchi corridoi di Hogwarts. La lezione di Trasfigurazione era appena terminata e, come sempre, Tom stava insultando Silente e i suoi metodi di insegnamento, "Non riesco proprio a capire perché Dippet abbia assunto quel pazzo".
Seraphina alzò gli occhi al cielo, anche lei non era una grande fan di Silente, ma credeva che Tom non avesse ragioni per odiarlo davvero, "Ti ha conosciuto all'orfanotrofio, amore. Non dovresti provare questi sentimenti nei suoi confronti."
"Smettila di difenderlo, Seraphina. Non mi interessa se è stato il primo mago che ho visto, è sempre un patetico insegnante. Silente continua a trattare quegli stupidi Grifondoro meglio di chiunque altro e vorrei sapere perché, sono tutti idioti", fece notare.
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Kneel | Tom Riddle
Fanfiction"𝐈𝐧𝐠𝐢𝐧𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐦𝐞, 𝐭𝐞𝐬𝐨𝐫𝐨. 𝐄 𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐭𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐨 𝐥𝐢 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐨̀ 𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐨̀ 𝐛𝐫𝐮𝐭𝐚𝐥𝐞". #1 in tomriddle (14/12/2020) #1 in harryp...