𝟑𝟒

532 16 0
                                    

𝟑𝟒 |  𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲'𝐬 𝐌𝐚𝐧𝐨𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭 𝐈

Osservando Seraphina da lontano, Tom non poté fare a meno di chiedersi se lei fosse davvero l'unica cosa buona che aveva il diritto di possedere da quando era bambino. Era cresciuto senza nulla e nessuno che si prendesse cura di lui. Ma tutto è cambiato quando ha confermato di essere speciale e ha iniziato a frequentare Hogwarts. E per pura fortuna, la principessa Serpeverde si interessò a lui, il povero orfano.

Tuttavia, mentre la guardava discutere con suo cugino Marcius Dolohov, negò di aver avuto fortuna nell'incontrarla. Era destino, perché nessuno avrebbe mai potuto capirlo come lei. Per la prima volta da quando l'aveva incontrata nella Sala Grande, la vedeva come una persona alla pari. E questo la dice lunga.

Sorrise quando la vide gesticolare furiosamente con le braccia attraverso la sala da ballo. Tutti gli altri si stavano divertendo tranquillamente ed eccola lì, in una discissione apparentemente tesa con suo cugino. Dolohov alzò gli occhi al cielo quando lei disse qualcosa e le voltò le spalle, lasciando che lei lo seguisse con la faccia arrabbiata verso Tom.

"Riddle, crederesti al fatto che la mia cara cugina ha fatto amicizia con una Sanguesporco?" Marcius, che si era diplomato un anno fa a Hogwarts, interrogò Tom. Seraphina li raggiunse un paio di secondi dopo, mettendosi immediatamente al fianco di Tom, che le mise un braccio intorno alla vita.

"Lo so," rispose Tom, "ma credo che la Sanguesporco abbia mostrato la sua vera natura. Non è vero, tesoro?"

"Layla era una stronza con me, ma non era incapace di fare qualcosa per il fatto di essere nata babbana," affermò Seraphina, facendo ridere Dolohov.

"Merlino, non posso crederci," si mise le mani sulla testa, "Come hai permesso a una sanguesporco di fare la stronza con te? Seraphina, pensavo che non permettessi a nessuno di risponderti. Cosa è successo alla mia cara cugina?"

"Ha avuto dei mesi difficili," commentò Tom tirandola più vicino con un braccio, "Ma ora è tornata."

Seraphina alzò gli occhi al cielo dopo aver dato uno schiaffo al braccio di Tom, "Ho avuto un bel cambiamento. Ora sono una brava persona," disse orgogliosa, "Grazie ai miei dolci amici Leo Greengrass e George Weasley."

"Certo che lo sei," la prese in giro Dolohov, "Proprio un paio di minuti fa mi stavi dicendo quanto fosse disgustosa Davina Black stasera. E poi mi hai fatto una descrizione molto vivida di quello che volevi fare a tua cugina Genevieve e non credo che dormirò stanotte per questo."

Le guance di Seraphina diventarono leggermente rosee quando sentì le sue parole, vergognandosi delle sue parole un po' violente, "Questo non significa niente, perché anche una brava persona vorrebbe lanciare un sasso contro la testa di Genevieve."

Tom sorrise alle sue parole, "Una brava persona non tirerebbe un sasso in testa a nessuno, Seraphina," fece notare e lei lo guardò, "Una persona intelligente lo farebbe, però."

"Guarda quella puttana," esclamò Seraphina quando vide Genevieve ballare con Mulciber, "Io sono molto più bella di lei, no?"

Tom e Dolohov si scambiarono uno sguardo prima che il secondo rispondesse, "Siete uguali".

Seraphina guardò di scatto Dolohov e sussultò, "Rimangiatelo, rimangiatelo subito! È brutta!"

"Parole tue, non mie," Dolohov alzò le spalle con un sorriso. Gli mancava davvero la cugina, "Ma non è brutta, mia cara cugina. Anzi, è molto bella. Non sei d'accordo, Riddle?"

Tom ammise silenziosamente che Genevieve era davvero bella, con un occhio azzurro e uno verde e i suoi lunghi capelli biondi, nessuno poteva davvero negare la sua bellezza. Tuttavia, non avrebbe mai potuto paragonarla a Seraphina, "Sì".

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora