𝟒𝟕

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Warning: toxic, ma vi avevo avvertito all'inizio del libro che questa non è una relazione normale. Leggete l'ultima parte a vostro rischio e pericolo

𝟒𝟕 |  𝐀𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐚

"Qual è il problema, ragazzo mio? Di solito sei più che disposto a preparare le tue pozioni perfette in questa classe," Lumacorno guardò Tom preoccupato mentre Seraphina aggiungeva altri ingredienti al loro calderone. 

"Stamattina si sente piuttosto male, signore," rispose Seraphina al posto di Tom, che sembrava nauseato, seduto accanto a lei mentre stava lavorando alla pozione da sola.

Ovviamente Seraphina mentiva, perché quella mattina Tom era in buona salute. L'unico problema era che all'inizio della lezione, quando Lumacorno aveva annunciato ciò che gli studenti avrebbero dovuto preparare quella mattina, Tom si era sentito come se qualcuno lo avesse pugnalato al petto e non aveva più voglia di lavorare.

Seraphina capì subito il perché, visto che Tom era molto sensibile su quell'argomento, per una ragione.

"Capisco," disse Lumacorno ancora preoccupato per il suo studente migliore, "Sei libero di lasciare la classe quando vuoi, ragazzo mio. Hai bisogno di andare in infermeria?"

Seraphina guardò il suo partner di Pozioni e si chiese se stesse davvero lasciando la classe.

"Non ce n'è bisogno, professore. Grazie," Tom fece uno dei suoi affascinanti sorrisi e la strega aggrottò le sopracciglia, pensando che forse Tom avrebbe dovuto lasciare la classe, "Credo che l'odore di queste pozioni sia piuttosto intenso," mentì.

Lumacorno batté le mani, "Esatto, ragazzo mio! L'Amortentia può essere molto intensa, ma dipende dalla persona che la annusa, in realtà. Posso chiederti che odore senti?"

Seraphina guardò Tom con curiosità, "Ma non è ancora finita", disse lei.

"Riesco già ad identificare i miei odori preferiti qui dentro, quindi è quasi pronta. E molto ben fatta, signorina Vevrain. Non smette mai di stupirmi," disse Lumacorno lodando la ragazza, che sorrise orgogliosa.

Tom si mise accanto a Seraphina e si chinò leggermente per annusare la pozione che aveva preparato, sorprendendosi quando riuscì a sentire qualcosa. Non poteva amare, quindi era possibile che sentisse l'odore delle cose che amava di più? Non aveva senso.

"Sento odore di... vecchia pergamena, pioggia e qualcosa di dolce, come un profumo," gli occhi nocciola di Tom guardarono con sospetto la pozione, e poi si voltarono a guardare Seraphina, che era confusa quanto lui.

Lumacorno, d'altra parte, non capiva cosa stesse succedendo e perché i due si guardassero confusi, "Esatto, Tom! Profumi deliziosi."

"Professore?" Seraphina si voltò verso il professore con aria curiosa.

"Sì, signorina Vevrain?"

"È vero che chi nasce da un filtro d'amore non può provare amore?" Chiese e Tom gemette quando sentì la sua domanda, odiando quell'argomento più di ogni altra cosa. Ogni volta che qualcuno parlava di Amortentia gli venivano in mente i suoi genitori morti, entrambi uccisi dal loro stesso figlio.

Lumacorno sospirò, "Si dice che coloro che sono stati concepiti con l'interferenza di Amortentia non possano provare amore o altre emozioni, tra cui rabbia, tristezza, risentimento e qualsiasi altra emozione. Tuttavia non è mai stato provato, io stesso non ci credo. Forse per queste persone e più difficile sentirsi amate o desiderate. Ma non credo che siano incapaci di provare amore o altre emozioni. Scusi il mio vocabolario, ma sono sciocchezze, mia cara, sciocchezze.

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora