𝟒𝟗

216 19 0
                                    

𝟒𝟗 |  𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐢𝐨𝐧

"Sei stupida, Seraphina? Sul serio, che diavolo ti è venuto in mente?" Abraxas scosse la testa, guardando la strega di fronte a lui che mangiava il suo pranzo, "È già abbastanza brutto che tu sia infatuata di Riddle, ma dirgli che lo ami è ancora peggio."

Lei alzò gli occhi al cielo, "Grazie, Brax. Come se non lo sapessi già. E adesso cosa dovrei fare?" La strega lasciò cadere la forchetta nel piatto e seppellì il viso tra le mani.

"Voi due avete parlato ieri sera? Il suo letto era vuoto ieri, pensavo fosse con te," commentò, appoggiando i gomiti sul tavolo.

"No, è semplicemente scomparso senza dire una parola. Da allora non l'ho più visto," sospirò Seraphina, sollevando la testa dalle mani, "Anche Leo si è allontanato da me quando l'ho detto, si comportava come se l'avessi pugnalato o qualcosa del genere. Vorrei potermi rimangiare tutto. Merlino, sono così stupida!"

"Phiny, calmati. Ciò che è fatto è fatto. E se ti fa sentire meglio, se avessi detto quelle parole a una persona normale, non sarebbe nemmeno un problema. Non è così insolito ammettere i propri sentimenti," le prese la mano e la strinse leggermente, "Ma hai dovuto scegliere la persona più problematica di Hogwarts per innamorarti e ora devi solo fare i conti con la sua personalità."

Aveva ragione e lei lo sapeva. Perché doveva innamorarsi di Tom Riddle quando c'erano così tanti ragazzi semplici e interessanti nel castello? Si rimproverò di essere stata così debole e stupida, "Ho avuto a che fare con lui per così tanti anni che pensavo non potesse più sorprendermi," ammise, guardando il piatto davanti a sé, "Ma ora è diverso, sai?"

Abraxas annuì, "Me lo aspettavo, ma non avrei mai pensato che sarebbe successo così in fretta."

"Davvero?"

"Certo, lo pensavamo tutti. Voi due siete sempre stati troppo devoti l'uno all'altra, in modi diversi, ovviamente," le accarezzò la mano con il pollice, "Tu sei la mia migliore amica, Phiny, e anche Tom è... abbastanza caro a me, quindi lo conosco quanto lui me lo permette. E forse non so molto di lui, ma so che non è uno che ama gli impegni e i legami forti."

Seraphina sospirò grattandosi la nuca, "Semplicemente non gli piace la co-dipendenza. Ma non sto cercando qualcosa di serio con lui, so che è impossibile."

"Che cosa hai intenzione di fare?" chiese Abraxas dopo aver dato un morso alla sua mela.

Lei alzò le spalle, "È inutile negarlo, ma credo che ignorerò quello che è successo e spero che lo faccia anche lui," rispose, sperando che il suo piano andasse a buon fine. Rimasero in silenzio per qualche minuto, consumando il loro pranzo e pensando a quello che sarebbe potuto accadere quando lei avrebbe affrontato di nuovo Tom, "Dove pensi che abbia passato la notte?" chiese Seraphina, ricordandosi improvvisamente che secondo Abraxas non era nel suo dormitorio.

"Nel letto di qualcun altro," sorrise lui, ridendo nel vedere quello sguardo arrabbiato sul suo volto, "Scherzo, scherzo. È Riddle, probabilmente ha passato tutta la notte a fare giri in modo da poter togliere punti alle altre case."

Seraphina voleva credere alle sue parole, perché l'immagine di Tom a letto con un'altra le faceva venire voglia di piangere e di prendere a pugni qualcuno allo stesso tempo. Naturalmente, c'era anche la possibilità che Tom avesse effettivamente passato la notte nella Camera dei Segreti, scegliendo la sua prossima vittima. Per quanto fosse malato, preferiva sapere che stava pietrificando qualcuno piuttosto che andare a letto con qualcun'altra.

"Ho qualcos'altro da dirti," Abraxas abbassò la voce e lei lo guardò con curiosità, "Ho parlato con Magda della pozione di cui hai bisogno o di cui avevi bisogno."

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora