𝟑𝟕

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𝟑𝟕 |  𝐛𝐢𝐫𝐭𝐡𝐝𝐚𝐲 𝐠𝐢𝐟𝐭𝐬

Il 30 dicembre era sempre stato un giorno speciale per Seraphina Vevrain. Nonostante disprezzasse sua madre e suo padre, non l'avevano mai veramente infastidita il giorno del suo compleanno. Semplicemente uscivano di casa e lei invitava i suoi amici a stare con lei durante il giorno. Di sera, invece, passava un po' di tempo da sola con Tom, perché il suo compleanno sarebbe stato il giorno dopo e lui odiava assolutamente attirare l'attenzione su di sé quel giorno. Così avrebbero trascorso la notte e l'ultimo giorno dell'anno insieme, godendosi la reciproca compagnia senza festeggiamenti particolari.

Quell'anno non cambiò quasi nulla, a parte il fatto che Tom e Seraphina si erano baciati solo pochi giorni prima e che negli ultimi giorni c'era una leggera tensione tra loro. Dopo Natale non facevano altro che studiare insieme ed erano più silenziosi del solito, ma questo non impediva loro di trascorrere del tempo insieme, poiché trascorrevano comunque quasi ogni ora delle loro giornate insieme. In poche parole, quei giorni tra Natale e il compleanno di Seraphina furono piuttosto tranquilli, poiché nessuno di loro lasciò il maniero e non ci furono novità in casa.

Nonostante l'atmosfera un po' tesa, Seraphina invitò i suoi amici e trascorse con loro una giornata fantastica, come sempre. Quando se ne andarono dopo cena, Seraphina voleva ancora passare il resto della notte con Tom e festeggiare il suo diciassettesimo compleanno a mezzanotte in modo tranquillo, senza preoccupazioni e strane tensioni.

Sentendosi stanchi dopo la giornata trascorsa, i due salirono silenziosamente le scale verso lo stesso soggiorno dove trascorrevano la maggior parte del tempo leggendo e studiando insieme. Quando Tom aprì la porta e le permise di entrare per prima, la prima cosa che fece fu accendere il camino con un incantesimo non verbale, sentendo Tom che chiudeva la porta nello stesso momento, "Hai letto la Gazzetta del Profeta oggi?" chiese Tom quando Seraphina si accasciò sul divano e si liberò delle scarpe.

"Non leggo il giorno del mio compleanno," disse lei, sdraiandosi sul divano e facendo un respiro profondo, era piuttosto stanca dopo la giornata trascorsa, ma era ancora più orgogliosa di non aver bevuto un solo goccio di alcol, perché non aveva intenzione di fare altri stupidi errori.

"Dovresti leggere questo, però. Parla di Grindelwald," disse Tom, sedendosi accanto alla sua testa sul divano.

Seraphina sbuffò, "Leggimelo, allora," alzò la testa e si avvicinò a lui in modo da poter posare la testa sulle sue ginocchia. Quando erano più piccoli, Tom era solito leggere a Seraphina in quel modo, con la testa di lei sulle sue ginocchia, ed era un momento di gioia per loro due.

E anche se le cose tra loro erano un po' strane, lei non esitava a guardarlo con un sorriso nostalgico. Lui scosse lentamente la testa e sospirò sconfitto, "Va bene, te lo leggerò, solo perché è il tuo compleanno," precisò con aria seria.

Aprì la Gazzetta del Profeta e sospirò di nuovo, "Grindelwald ha attaccato di nuovo una famiglia babbana-" Tom iniziò a leggere a bassa voce, ma fu subito interrotto da Seraphina.

"Potresti leggere meglio? Sembra che non ti interessi nemmeno."

Tom spostò il giornale per poterla guardare in faccia, "Dici sul serio? Questo è un articolo su una famiglia uccisa a sangue freddo e vuoi che lo legga come una favola?"

Seraphina distolse lo sguardo con senso di colpa, "No, no! Mi dispiace, continua."

Tom alzò gli occhi nocciola al cielo e ricominciò a leggere l'articolo, "Gellert Grindelwald è stato catturato venerdì scorso, 28 dicembre, mentre usciva da una casa babbana. Più tardi, quello stesso giorno, i sei membri della famiglia Smith sono stati trovati tutti morti. Si sa anche che il mago oscuro continua a reclutare sempre più seguaci, diffondendo il terrore in tutto il mondo. La comunità dei maghi chiede l'arresto di Grindelwald. Tuttavia, egli continua a sfuggire alle autorità e dimostra di diventare sempre più forte con il passare del tempo."

Kneel | Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora