𝟓𝟖

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𝟓𝟖 | 𝐀𝐥𝐛𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐭 𝐈

"Allora, qual è il piano? Passeremo tutto il tempo a vagare per la foresta alla ricerca di un dannato diadema?" Seraphina guardò il terreno fangoso con aria disgustata. Erano stati così fortunati che aveva iniziato a piovere per non più di cinque minuti e, dopo che aveva smesso di piovere, il sole splendeva e la terra era scivolosa, "È assolutamente disgustoso. È bagnato, fa caldo e mi viene da piangere."

Tom la precedeva indisturbato, guardando ovunque intorno a sé. Non si rendeva conto che Seraphina non era abituata a quel tempo e nemmeno lui, ma non si lamentava, perché la sua determinazione a trovare il diadema era più forte, "Abbi pazienza, oggi stiamo solo conoscendo meglio questa foresta. Dobbiamo sapere cosa ha da offrire prima di iniziare a cercare più seriamente. Non vorremmo trovare sorprese inaspettate", disse, senza voltarsi a guardarla.

Seraphina sudava violentemente e il suo viso bruciava a causa del sole che ogni tanto le toccava la pelle quando c'erano meno alberi. Non si stava davvero godendo il soggiorno in Albania ed era solo il primo giorno. Come sarebbe riuscita a sopravvivere con quel tempo orribile?

"Merlino, ho i capelli appiccicati alla faccia. Disgustoso", cercò di togliersi i capelli dal viso e Tom si limitò a ignorarla, non essendo dell'umore giusto per ascoltare le sue continue lamentele, "Dove dormiremo?"

Tom non le rispose per un paio di minuti, finché finalmente smise di camminare e si girò a guardarla, con le mani sui fianchi e il viso che la guardava con disapprovazione, "Ho portato una tenda per noi. L'interno è abbastanza grande da permetterci di stare comodi. Lascia a me i dettagli del nostro compito. Tutto ciò che voglio da te sono i tuoi begli occhi che si guardano intorno per vedere se vedi qualcosa di sospetto. Hai capito?"

Lei sbuffò e si legò i capelli in uno chignon, sentendo il collo diventare ancora più oleoso, "Hai almeno un'idea di come potremmo trovare il diadema? Per quanto ne sappiamo, potrebbe essere sepolto sotto di noi e non ce ne accorgeremmo mai. Avremmo dovuto portare Marcius con noi. Almeno lui sa usare la magia, mentre l'unica cosa che possiamo fare è usare le mani e scavare come se fossimo degli stupidi babbani."

Tom scosse la testa, "Ti sbagli. So che saremo in grado di percepire la sua presenza. Ci chiamerà," le mise le mani sulle spalle e inclinò la testa per studiare la sua espressione, "Mia cara, sai quanto è importante per me?" chiese Tom, sentendosi in dovere di ricordarle che tutto poteva cambiare se solo avesse smesso di essere una codarda.

Lei scrollò le spalle e lui guardò con piacere il suo volto sofferente. Per quanto fosse malato, non sarebbe mai riuscito a liberarsi della soddisfazione di vederla soffrire e patire. Tom era ovviamente affezionato a lei, e nemmeno lui poteva negarlo, ma vedere la potente Seraphina, la principessa del mondo magico, soffrire a causa sua, lo faceva sentire potente e vigoroso.

"Non capisco, Tom," ammise lei e lui finse di capire la sua confusione, "credo che ci siano modi molto più intelligenti per creare Horcrux. Tutto questo simbolismo... credo che sarà la tua rovina."

Lui fece un piccolo sorriso, quasi accondiscendente nei suoi confronti, "Io non soccomberò mai. E tu sarai con me per assicurartene", le sue labbra sfiorarono dolcemente la sua guancia calda e poi si staccò dopo un paio di secondi, "Sei stanca?"

Lei annuì, "Sì. Possiamo fermarci un minuto, per favore? Ho bisogno di riprendere fiato."

Lui la guardò impassibile, non capendo come potesse essere già così stanca. Camminavano a malapena da una mezza dozzina di ore, "Ti concedo cinque minuti."

Seraphina non esitò prima di gettarsi su un ramo caduto e sdraiarsi con la schiena su di esso, rivolta stancamente verso i grandi alberi sopra di lei. Respirò profondamente per cercare di far funzionare di nuovo i polmoni, ma era davvero stanca. Il sole stava già tramontando e quello poteva essere un momento meraviglioso, se solo non stesse sudando come un maiale e se non avesse un aspetto così orrendo.

Kneel || Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora