Capitolo 8

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10 anni prima

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10 anni prima

Qui sotto si sente soltanto il rimbombo dei miei passi, mantengo una lenta andatura regolando il respiro.

Piccole nuvole d'aria bianche fuoriescono dalla mia bocca, stringo meglio al corpo il mio giubbotto

L'aria è fredda e le pareti di pietra umide, non sono mai sceso qui sotto, mio padre me l'ha sempre vietato.

Respiro profondamente per cercare di calmare i miei battiti, in lontananza un leggero tic tac mi tiene in allerta...

Queste gocce, queste fastidiose gocce cadere a ritmo, mi mettono più ansia

«Aspetta un attimo qui» mi aveva detto mio padre mezz'ora fa seduto sulla panca davanti l'altare, per poi sparire dietro una porta di legno

La messa è finita da un po, perché mai mi ha fatto aspettare così tanto

Ed è allora che ho deciso di attraversare quella porta, per poi scendere vecchie scale cigolanti e attraversare un lungo corridoio di pietra

Non ci sono porte, il corridoio è lungo, senza un minimo spiraglio di luce solare, illuminato soltanto dalla lieve luce dei faretti, ognuno distante dall'altro

Il tic tac delle gocce improvvisamente viene sostituito da un urlo strozzato

Ma che succede qui sotto, dov'è mio padre?

Cammino ancora un poco e successivamente alcuni metri davanti a me spunta una porta in legno molto vecchia

Si chiude li quel lungo corridoio,nessuna porta vista finora... Quella è l'unica

Di nuovo un altro urlo mi mette in allerta, stavolta è più vicino, più nitido

Improvvisamente mi si raddrizzano i peli delle braccia, inutile negare la mia paura in questo momento

Ma sono sicuro ci sia mio padre li dentro, dal momento che ha attraversato un unica porta senza fare ritorno

Mi fermo improvvisamente a meno di un metro da questa vecchia porta usurata

«Per favore no!» urla una voce tra i singhiozzi

Adesso capisco meglio è una voce femminile molto debole

Ma perché urla così tanto? Cosa le stanno facendo? È da sola?

L'innocenza e la curiosità di un bambino a volte è troppo forte

Ed è per questo che decido di avvicinarmi ancora di più e afferrare la maniglia aprendola lentamente, emette un lieve cigolio ma non la apro abbastanza, soltanto un minimo per curiosare

Resto un attimo titubante ascoltando quelle strazianti urla , in sottofondo si sentono altri rumori che non comprendo

Avvicino lentamente il mio occhio al piccolo spiraglio della porta e...

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