Capitolo 14 parte I

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Sono tante le scelte nella vita che si rivelano sbagliate, ma una persona non puó saperlo prima

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Sono tante le scelte nella vita che si rivelano sbagliate, ma una persona non puó saperlo prima...L'unico modo per sapere che sono sbagliate è farle.

Osa, ti ripeti avvolte, tenta, continui. La vita è una, va vissuta fino in fondo pensi.
Ma avvolte osare fa male, inizialmente hai aspettative positive ma queste poi si rivelano sbagliate, si rivelano degli "errori".

Ci sono persone al mondo, che si ostinano a dire "non mi pento dei miei errori", in realtà io credo che dietro questa frase ci sia una seconda faccia, una faccia non rivelata... Una faccia velata dal timore di scoppiare a piangere per gli errori commessi.

Ma dagli errori si apprende molto, si cresce mentalmente, con la consapevolezza di non rifarlo più, perché se poi ci ricadi, allora li sei una zucca vuota.

Nella vita si sbaglia;si sbaglia per inesperienza,si sbaglia per amore ed è inutile restare lì a rimurginare.
Cerca sempre di apprendere ciò che causa un errore.

Perché avvolte l'errore si supera ma il rimpianto rimane eterno.

Lacrime silenziose cadono dal mio viso,
ma vanno via spazzate dal vento, non hanno nemmeno il tempo di cadere giù.

Quasi non lo sfioro, quasi non sfioro il suo corpo, ma rimango ben salda per paura di cadere.
Il rimbombo del motore è forte si, ma i miei pensieri in questo istante lo sono di più, fanno un gran baccano che quasi mi scoppia la testa.

La luce notturna sulla strada deserta illumina ben poco, resisti Dafne mi ripeto, resisti stai arrivando a casa, li sei al sicuro, potrai piangere fiumi di lacrime per questo stupido sbaglio.

Non dovevo cercare di baciarlo...

Qualche giorno fa lui aveva accennato di avermi rifiutata per un mio bacio, dovevo immaginarlo che mi avrebbe rifiutata anche questa volta.

Che sciocca.

Perché? Mi chiedo. Perché rifiutare un mio bacio con una stupida risposta, "Non Posso"
Questo ragazzo fin dal primo giorno mi ha colpita, mi attira sempre di più come una calamita. Fin dal primo giorno mi è sembrato interessato a me...

Stasera non aveva motivo di farmi passare questa bella serata, se non gli importava nulla.
So che non è perché vuole darmi il tormento che lui si comporta così, sento che c'è qualcosa.

Ho come l'impressione che lui si stia trattenendo, non so per quale motivo ma so che, anche con la sua sfacciataggine e i suoi modi di fare, almeno un pó ci tiene a me.

O almeno lo credevo...

Alex rallenta con la moto accostando vicino al marciapiede, lentamente spegne il motore ma io mi affretto a scendere togliendo il casco, lui più veloce di me fa lo stesso.

Poso frettolosamente il casco sopra la sella e senza dire una parola mi giro per rientrare.

Prima che possa andarmene lui afferra il mio polso «Aspetta»afferma facendomi girare
«Che vuoi» dico fredda staccandomi dalla sua presa

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