Colpevoli

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Francesca

Ormai sono qui da sola da un pò e, non vorrei che lo spagnolo si fosse dimenticato del mio caffè: ne ho davvero bisogno!
Ad ogni modo, non manca molto alla finale ed i calciatori sono scesi per allenarsi.
Prendo nota delle condizioni fisiche di ognuno di loro e cerco di finire il mio primo articolo.
Guardando fuori, sul campo, mi rendo conto di quanto io sia super emozionata ed agitata ad essere qui.
Amo il mio lavoro, così come amo gli sport.
All'improvviso sento parlare alle mie spalle e, non appena mi volto, vedo il viso di Gabriel con i due caffè.
"Grazie, davvero"
"Non c'è di che! Senti...so che non ci conosciamo quindi parlami di te"
"Di me? Non c'è molto da sapere se non che lavoro e vivo a Barcellona"
"Oh dai ci sarà qualcos'altro"
"Beh mi vedi, sono questa che hai difronte. Molto semplice, con origini italiane e tanta voglia di fare."
"È già qualcosa in più rispetto a prima!"
Una volta conclusa la frase, decido di domandargli anch'io qualcosa.
"Tu invece, cos'hai da dirmi su di te?"
"Sono un attore ahah, amo stare a contatto con le persone, sopratutto con i fans. Mi piace definirmi un bel ragazzo anche se si può fare sempre meglio ahah"
"Noto che ti piace scherzare"
"si un pò ahah. Bene però penso che ora sia il momento di mettersi fuori e godersi la partita!"
A quel punto ci spostammo fuori e ci sedemmo sui seggiolini dello stadio.