Colpevoli

12

Gabriel

Dovevo dirle anche della sfida? Perché lo stavo facendo?
"Gabriel..."
"Con questo intendo dire però, che con te sarà diverso. Sento di volerti conoscere davvero."
Stavo dicendo proprio quello? Ero io a parlare o un'altro?
Mi guardò con quegli occhi increduli dalle mie parole che, dentro di me, provai un nodo allo stomaco.
"io veramente non so cosa dirti...non so perché ma, non pensavo fossi così..."
"lo so...però davvero credimi. Voglio cambiare e sento che con te questo potrebbe succedere"
"Non voglio essere un tuo esperimento. Voglio davvero conoscerti e vedere se potrebbe accadere qualcosa tra noi ma, se questo implica far pensare alle persone che sono una tra le tante beh...no"
Quelle parole arrivarono dritte al mio petto, così forte che sentii dolore.
"Io davvero non volevo che tu pensassi..."
Mentre le portate stavano per finire, notai che ormai non vedeva l'ora di scappare da me.
Non potevo permetterlo.
Volevo che mi credesse.
Ad un certo punto decise di dire qualcosa.
"Gabriel senti"
"Si?"
"quello che ho detto poco fa lo penso. Non voglio diventare al centro di un gossip, non voglio prese in giro e non voglio che tu faccia lo spiritoso con me"
Era stata davvero molto schietta e sinceramente, da lei potevo aspettamelo.
"non è il mio obbiettivo. Ciò che ti ho detto poco fa, lo penso anch'io"
"Vuoi provarci dunque?"
"Certo principessa"
Le accarezzai la guancia e continuai.
"Domani ho un'intervista importante per il sequel del film. Vuoi venire con me?"
"Certo perché no! Ma...che diranno le persone?"
"Se chiederanno dirò che ci stiamo frequentando seriamente"
Lei sorrise ed io fui molto contento di ciò.
La mia sfida era salva ed io ero con lei, in paradiso.