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Francesca

Mentre analizzavo il menù, sentii gli occhi dello spagnolo su di me.
Mi venne da fare un sorriso , dietro alla carta dei vini.
"Che hai da guardare eh?" Dissi con un sorriso malizioso.
"sei veramente divina. Dove sei stata finora?"
A quelle parole rimasi molto scioccata: sia dalla gentilezza che dalla sfacciataggine che aveva avuto.
Non riuscivo a pensare ad altro che a questo momento.
Era vero che  non volevo rovinare il mio posto di lavoro ma, lui sembrava piacermi davvero.
Non so forse mi sbagliavo ma non mi era mai successo prima, in così poco tempo.
Sono una che analizza molto e ci mette un pò ad aprirsi con le emozioni ma, con lui, tutto sembrava semplice.
Ancora stento a credere che sia più piccolo di me, per i discorsi che fa.
Dopo alcuni minuti arrivò il cameriere e ordinammo un menù degustazione.
"Allora principessa, sono sicuro che vorrai sapere qualcos'altro su di me"
"Cosa te lo fa pensare?"
"Non lo so, intanto già sei qui"
"Certo e ne sono contenta. È un posto magnifico"
"Bene, sono felice che ti piaccia. Devo dirti una cosa molto importante"
"Dimmi"
Lo vidi incupirsi in volto e non capii, finché non parlò
"Non penso che Max ti abbia mai detto nulla della mia vita sentimentale passata e temo di doverti dire cose poco carine."
Quel commento mi spaventò ma, continuai ad ascoltare.
"Io ho la fama qui in Spagna...di ferire le ragazze. Molto spesso me le sono portate a letto senza pensare ai loro sentimenti."
Mi arrivò una fitta allo stomaco.
Lo stava facendo anche con me?

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