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Gabriel

Mi aveva dato un'altra possibilità ed io, non potevo sprecarla.
Decisi dunque di portarla fuori a cena.
Lei fu molto titubante dopo la mia proposta ma, alla fine accettò.
Ci andai molto coi piedi di piombo perché, non volevo che le cose precipitassero di nuovo.
Dopo essermi preparato, mi ritrovai nel garage del suo palazzo e l'aspettai.
Ero molto ansioso e tentavo di pensare che tutto sarebbe andato bene.
Avevo molto da dimostrare per riottenere la sua intera fiducia.
Non volevo dire nulla a Max perché sapevo che avrebbe potuto fare di tutto per separarci.
Mi voltai e quando la vidi arrivare con un vestito nero classico, fu in quel momento che scacciai tutti i pensieri.
Era davvero favolosa e, non appena salì in auto, glielo dissi.
"Grazie" rispose, con le guance rosse.
Le facevo ancora lo stesso effetto degli inizi: era un buon punto da cui partire.
"Allora andiamo?"
"Certo certo. A proposito, dove andiamo?"
"È una sorpresa principessa"
Lei mi guardò sorridendo e, per quanto cercasse di fare la dura, si capiva che fosse contenta di essere con me.
Volevo metterle la mano sulle gambe, scoperte dal vestito ma, avevo paura di andare troppo di fretta.
Francesca guardava fuori dal finestrino ma, prima che io potessi dire qualcosa,mi resi conto che ormai averavamo raggiunto la nostra destinazione.
"Siamo arrivati"
Non appena scesi dalla macchina, lei guardò l'esterno del ristorante e ne restò affascinata.
"Gabriel è...bellissimo"
Scendemmo dalla macchina e, mentre si guardava intorno, io diedi le chiavi della mia auto al parcheggiatore.
Mi misi dietro di lei e decisi di sussurrarle al orecchio.
"Preparati a vivere un'esperienza magica"
Lei ne rimase divertita e capii che aveva inteso molto bene le mie intenzioni.
La presi per mano ed entrammo.
Tenerla dinuovo così vicina, mi dava una sensazione di sollievo.
Una speranza che, molto presto, si sarebbe sistemato tutto ed avremmo potuto far uscire il nostro vero sentimento.

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