Colpevoli

46

Francesca

Quando mi voltai, vidi Gabriel lanciassi tra le onde con la sua tavola da surf.
Lo osservai attentamente e, mi resi conto che era davvero bravo.
Mentre ero impegnata a guardare il mio ragazzo, mi arrivò una mail dal club del Barcellona.
Mi avevano risposto di presentarmi in sede per un colloquio.
Sbarrai gli occhi perché quasi non mi sembrava vero.
Decisi di correre verso la riva e chiamare Gabriel.
Lui mi vide intenta a fargli cenno e venne verso di me.
"che c'è amore?"
"guarda, mi hanno convocata per un colloquio!"
Lui lesse attentamente ogni parola e, prendendomi per i fianchi, mi abbraccio facendomi volare.
"Sono super entusiasta per te!"
"Speriamo vada tutto bene..."
"Sarai bravissima come sempre e gli piacerai"
Al sentire quella frase capii, quanto Gabriel apprezzasse il mio vecchio lavoro e la dedizione che ho.
Mi voltai e tornai in casa, mentre il mio ragazzo andò a cambiarsi nella cabina.
Andai in cucina e preparai il pranzo per entrambi.
Gabriel arrivò al tavolo, ed il mio cellulare squillò.
Risposi alla chiamata ma, dall'altra parte non rispose nessuno.
Feci una faccia piuttosto perplessa e lo spagnolo mi guardò, stranito.
"Chi era?"
"Bella domanda, nessuno ha risposto"
"Sarà qualche call center"
Pensai anch'io la stessa cosa e lasciai perdere.
Cucinammo della pasta al sugo e, guardammo fuori.
"È bello stare qui con te"
Arrossii alle sue parole.
"Anche per me lo è"
Ci dammo un lieve bacio sulle labbra e finimmo di mangiare.
Dopo aver mangiato, mi preparai per uscire ed andare in sede.
Ero davvero agitata e speravo che tutto andasse bene.
Era la mia occasione per tornare in carreggiata.