Colpevoli

32

                                Francesca

Dopo aver preso quella decisione, salutammo Jo e lo ringraziammo ancora per la casa.
"stateci quanto volete, tanto nessuno verrà a disturbarvi" disse prima di andarsene.
Io e Gabriel ci impegnammo per chiudere tutte le ante e preparare il letto per la notte.
Mentre stavo per cambiarmi e mettermi il pigiama, il mio ragazzo si avvicinò e mi prese per i fianchi.
"Se pensi che stia correndo, fermami"
Dentro di me, sapevo cosa stava per succedere e pensavo che fosse effettivamente troppo presto ma, non riuscivo a resistergli o dirgli di no.
Sentii il suo tocco caldo, percorrermi per tutto il corpo.

Nella mia mente, viaggiavano molti pensieri impuri e lui lo capii.
"so cosa stai pensando principessa e credimi, tra qualche secondo accadrà"
Mi prese il viso e iniziò a baciarmi violentemente, preso dall'attrazione e passione.
In meno di pochi secondi, mi ritrovai sul letto enorme di quella stanza, in attesa che anche Gabriel si fiondasse su di me.
Decise di togliersi la maglietta e mostrare i suoi possenti addominali, prima di togliere anche a me il top che indossavo.
"Farò si che tu ricorderai questo momento per tutto il resto della tua vita ma, se ti faccio male, dimmelo"
A quelle parole io annuii e feci tutto ciò che mi disse.
Lasciai che fosse lui a guidarmi perché io avevo molta meno esperienza di lui, in ambito intimo.

Poco dopo...
"Allora com'è stato?"
"Beh"
"Cosa beh? Non ti è bastato?"
Disse tirandomi di nuovo a sé, pronto a ricominciare.
"Ahahah, è stato davvero bello"
"Sai...sei una delle poche ragazze con cui ho sentito davvero qualcosa durante il rapporto. Come se avessimo un legame; del sentimento"
"È un modo carino per dire che ti stai innamorando di me?"
Lui mi fece il solletico, per non rispondere alla domanda.
"Non mi scappi eh. Voglio una risposta"
Lui esitò un pò ma, poi rispose.
"Prendilo come un si"