Colpevoli

14

Gabriel

"Si può sapere che stai combinando?"
Esordì Max
"semplice: sto continuando, in così poco tempo, a vincere la mia sfida"
"L'hai già conquistata vero? Ed ora che intendi fare? Ferirla come fai sempre, no?"
A quelle parole mi ribollì il sangue.
Doveva smetterla. Che razza di amico era?
"ascoltami bene brother: lasciami stare. Ho già vinto la sfida ok? Quindi ora posso fare ciò che voglio."
"presto lei lo saprà, prepararti ad essere ferito tu. Saprai cosa si prova ad essere scaricato per una volta nella vita."
"Hai intenzione di farmi paura? Beh non ne ho neanche un pò"
"Ti rovinerai da solo Ga. Ora che la porterai in mezzo ad un sacco di persone, cosa credi che diranno?"
Lo disse con quel sorriso beffardo e pieno di sè.
"Dirò che ci stiamo frequentando"
"Ah certo. Pensi che la gente non crederà che te la scopi e basta? La rovinerai, lei non sosterrà le cose e verrà da me"
"Credi davvero che andrà così? Buon per te amico ma, sappi che ormai lei è mia"
"Lo dici con troppa sicurezza bro. Non ti vorrà più così tanto quando saprà di essere stata una sfida."
"Non glielo dirai perché non conviene nemmeno a te. Saprebbe che ero d'accordo e si licenzierà. Ama questo lavoro ma, non essere presa in giro: parole tue:"
"Scacco matto, lo ammetto. Le cose non finiranno come nelle favole, fidati"
"Questo è quello che pensi tu in realtà.
Io non credo nelle favole Max."