Gabriel
Una volta chiusa la porta, non vedevo l'ora di spogliarla e farla mia.
La lanciai sul letto e, mentre le levavo i vestiti di dosso, mi persi nel guardarla attentamente.
Era così bella: adoravo ogni sua imperfezione.
Non si era mai apprezzata ed io odiavo questa cosa perché, non aveva nulla da invidiare alle altre. Era perfetta.
Le baciai il collo e continuai a sfiorarla per tutto il corpo.
"Sei stata davvero brava al corso, sensuale al punto giusto"
"Tu invece sei stato bravo anche se, sapevo cosa avresti voluto fare dopo"
Ridemmo insieme, finché non presi l'iniziativa di infilarmi le precauzioni del caso, ed immergermi in lei.Il giorno dopo...
Quando mi svegliai, non vidi Francesca accanto a me.
Mi sedetti sopra il letto e mi guardai attorno.
La vidi fuori, in balcone, con le lenzuola avvolte per coprire il corpo.
Sembrava una dea, con la luce del sole che l'illuminava.
Aveva una tazza con sé. Probabilmente stava bevendo del té, visto che notai il bollitore della stanza acceso.
Decisi di mettermi una maglia e raggiungerla.
La presi per i fianchi e l'abbracciai.
"Buongiorno spagnolo"
"Buongiorno principessa, che ci fai qui fuori a quest'ora?"
"Volevo vedere le prime luci del giorno"
"Potevi svegliarmi, così le avrei viste anch'io con te"
Lei si voltò verso di me ed io potei guardarla con i capelli spettinati e gli occhi che brillavano.
"Dormivi talmente bene, che non volevo disturbarti"
"Ti amo"
"Anch'io. Allora, che facciamo oggi?"
"Mhhh è una sorpresa"
Non volevo dirle che a breve ci avrebbero portato la colazione in stanza e, dopodiché, avremmo avuto un massaggio rilassante.
STAI LEGGENDO
Colpevoli
FanfictionFrancesca ha avuto l'opportunità della vita: lavorare in Spagna come blogger sportiva. Ma,ciò che le succederà e le persone che incontrerà, la faranno restare lì o vorrà tornare in Italia?