Dorothy
Ho dato a Lily l'indirizzo sbagliato, solo per evitare che sappia dove abito e che possa venirmi a cercare a casa in futuro. Si tratta di una precauzione necessaria. Devo proteggerla.
Strofino i palmi delle mani tra loro e sospiro, per fortuna la mia nuova amica non mi fa aspettare molto e qualche minuto dopo accosta a bordo strada. Pensare a lei come a un'amica mi provoca una strana sensazione alla bocca dello stomaco, che so bene si tratti di senso di colpa. Mi sembra di tradire Maddy, di sostituirla, anche se so che non è così, nessuno sarà mai come lei, nessuno prenderà mai il suo posto nel mio cuore. «Hola, baby!» Sorride radiosa Lily e non posso fare a meno di ricambiare.
Mi sistemo sul sedile del passeggero accanto a lei. «Pronta per divertirti?»
«Insomma...» Mi mordicchio il labbro inferiore.
«Perché dici così?»
«Non vado a una festa da mesi.»
«Come?», grida con disappunto. «Hai diciotto anni, baby, se non vai adesso alle feste quando vorresti andarci?»
«Non lo so, è che... Non fanno per me.»«Sciocchezze. Ora rilassati e divertiti.» Alza il volume della radio dalla quale trasmettono Part of me di Katy Perry. Voglio spegnere il cervello e dimenticare tutte le cose brutte e i dispiaceri: mio padre, il mio compleanno, Damon e Sammy... Tutto.
Cantiamo a squarciagola, rido come non faccio da tempo e quel suono mi fa sentire viva, come non accade da tanto. Anche se solo per un tempo brevissimo, mi sento di nuovo padrona di me stessa, della mia vita, del mio futuro.
La festa è in un locale appena fuori città. Dall'esterno si presenta moderno: intonaco bianco con dei graffiti fatti ad hoc e un'insegna a led che riporta: DREAM LAND.
«Wow, questo posto sembra pazzesco.» Lily osserva la struttura e non posso che confermare la sua esclamazione, anche se alcuni punti sono nascosti dal mare di gente che popolano il locale. «Scrivo a Josh che siamo qui. Intanto che dici se andiamo a prenderci da bere?»
«Aggiudicato.» Le sorrido, ho bisogno di alcool per affrontare questa serata e rilassarmi ancora un po', mi basterà un cocktail, non sono il tipo di persona che ha bisogno di ubriacarsi, ma un po' di coraggio liquido non guasta mai in queste occasioni.
All'interno il posto è davvero stupendo, un gioco di luci e ombre ci accompagna per tutta la sala, i colori che spiccano sono il blu e il grigio, ma il tutto è bilanciato davvero bene da non creare fastidi alla vista.
Il bancone è lungo e ben fornito. Sette ragazzi lavorano per soddisfare le richieste dei clienti. Io chiedo un capiroska, mentre Lily un analcolico al melograno. Questa sua scelta mi conferma quello che penso di lei dal primo momento in cui l'ho incontrata: è una brava ragazza con la testa sulle spalle.
«Oddio, Josh ha detto che è qui», mi dice all'orecchio e riesco a percepire una nota di agitazione nel tono della sua voce.
«Sta' calma», cerco di infonderle un po' di tranquillità, ma capisco quello che sta provando. Questo ragazzo le piace davvero.
«Ha detto che vien... Oddio, eccolo!» Drizza la schiena e mi stritola un polso. Il suo gesto mi fa ridacchiare. Pian piano mi volto per guardare nella sua stessa direzione, ma il sorriso mi muore sul viso quando vedo i due ragazzi che si stanno avvicinando: Damon e... Oh, miseria quel ragazzo l'ho già visto. Non dirmi che è lui Josh.
«Buonasera, darling.» Le fa un occhiolino. In quel momento unisco tutti i puntini e sono costretta a mandare giù un lungo sorso del mio cocktail.
«Da-Damon...», sussurro il suo nome più per me stessa che per farmi sentire da lui.
«Dorothy?» Lui sembra sorpreso quanto me, mentre sono certa che sul mio viso si possa leggere una certa tensione.
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Come il cielo sopra di noi
RomansaDamon è un ragazzo che sembra aver perso ogni speranza nel futuro, fa l'allenatore di pugilato, ma un tempo i suoi sogni erano altri. Quando si ritrova ad allenare Dorothy, una ragazza che sembra essere stata spezzata da qualcosa o da qualcuno, tutt...