Capitolo 38

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Sono appena arrivata a Pechino. Non vedo l'ora di andare a trovare Christian. È stato abbastanza difficile risalire al suo indirizzo, ma ce l'ho fatta e non potrei essere più felice di come sono adesso.

L'altro giorno ho parlato con mia madre e lei mi ha subito acquistato un biglietto di sola andata. Ha capito che l'amore che nutro per il mio ragazzo è troppo forte per poterlo ignorare.

Sono partita senza avvertire nessuno. Mi sono confrontata solo con Francesca. Le ho chiesto esplicitamente di non dire niente. Non so bene il perché, ma ho preferito fare così.

Mi guardo intorno, alla ricerca di un posto dove appartarmi. Ho bisogno di capire come arrivare al suo alloggio, dato che non conosco a fondo le funzionalità della capitale.

Il paesaggio è davvero mozzafiato. I cittadini passeggiano e svolgono le loro attività giornaliere. Sono molto frenetici, ma rivolgono a tutti quelli che incontrano un bel sorriso.

Mi risveglio dai miei pensieri e mi concentro sul motivo per cui sono qui: Christian. Accendo il cellulare, entro su WhatsApp e vado sulla chat con sua sorella. Leggo attentamente il nome della via dove abita e mi incammino.

Ci impiego circa quindici minuti ad arrivare a destinazione. Ai piedi dell'edificio, mi sento ancora più piccola del previsto. Mi dirigo all'interno del palazzo e chiedo ad un signore in giacca e cravatta se posso salire al piano superiore.

Non appena mi ritrovo davanti alla porta del suo appartamento, faccio un lungo respiro, intenzionata a rallentare un po' il ritmo del battito del mio cuore. Sto impazzendo.

Mi faccio coraggio e busso. Aspetto che qualcuno mi venga ad aprire, e quando succede, rimango senza fiato.

Una bellissima ragazza, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, mi scruta dalla testa ai piedi. Il suo corpo è letteralmente perfetto, sotto ogni punto di vista. Non so esattamente il perché, ma mi sento a disagio.

<<Chi sei?>>

Mi chiede lei. Le mie guance si tingono completamente di rosso.

<<Sono Iris.>>

Sforzo un sorriso.

<<Come mai sei qui?>>

Insiste.

<<Sono venuta a cercare Christian Stefanelli. In questo momento è in casa?>>

Due ragazzi si avvicinano a noi. Roteo gli occhi verso il cielo. Perché devo sempre ritrovarmi in queste situazioni imbarazzanti?

<<Christian è in aeroporto, dolcezza. Sta raggiungendo la sua amata fidanzata in Italia.>>

Sgrano gli occhi.

<<Mi stai prendendo in giro?>>

Il ricciolino non si preoccupa di rispondere alla mia domanda. Una lacrima mi riga il volto e cerco in tutti i modi di trattenermi dallo scoppiare a piangere.

<<Il destino non sembra essere dalla nostra parte.>>

Mormoro. I tre ragazzi sembrano capire la situazione.

<<Sei tu Iris? La ragazza di cui ci ha parlato tanto?>>

Annuisco.

Voglio solo te// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora