Capitolo 18

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Christian

Il viaggio in aereo è stato davvero terribile. Non solo ho dovuto sopportare le continue moine di Carolina, ma anche gli sguardi provocatori di Kevin nei confronti di Iris. Quel ragazzo ha dei problemi evidenti, e a quanto pare me ne sono accorto soltanto io. Spero di riuscire a tenere sotto controllo la situazione.

In questo momento siamo tutti nelle nostre rispettive stanze. Abbiamo deciso di riposare un paio d'ore prima di andare a cena in un ristorante qui vicino. Mi guardo un po' intorno e sistemo i miei prodotti da bagno sul lavandino. Nel frattempo, canticchio una canzone di Alex e mi lascio guidare dalla dolce e malinconica melodia. Devo ricominciare a ballare con più frequenza, mi ripeto da giorni. Però ho troppi pensieri per la testa nell'ultimo periodo.

<<Christian!>>

La voce di Mattia mi fa tornare con i piedi per terra. Corro ad aprire la porta e lo faccio entrare.

<<È tutto ok? Sembri sconvolto.>>

Lo guardo preoccupato. Lui sorride timidamente e si siede sul mio letto.

<<So che tra noi non scorre buon sangue. La nostra amicizia ha preso una piega bruttissima, però...>>

Roteo gli occhi verso il cielo. Appoggio la schiena al muro e lo scruto dalla testa ai piedi.

<<Vai dritto al punto.>>

Lo incito a parlare con un cenno del capo.

<<Stasera dobbiamo andare a cena tutti insieme in un posto particolarmente elegante, e io non so cosa mettermi.>>

Mi scappa una risata divertita. Si è intrufolato nella mia stanza per dirmi una cosa del genere?

<<E quindi? Cosa vuoi da me?>>

Gli chiedo, confuso da questo suo atteggiamento. Mattia, la persona con più stile della storia, è agitato perché non sa cosa indossare.

<<Ho bisogno del tuo aiuto. Voglio fare colpo su una persona e non riesco a ragionare lucidamente, perché sono troppo nervoso.>>

Sgrano gli occhi. Un brutto presentimento mi si insinua sotto la pelle.

<<Aspetta.>>

Dico. Inizio a camminare avanti e indietro, con un dito sotto al mento.

<<Non è Carolina perché ti è sempre stata antipatica...>>

Mattia abbassa la testa e si copre il viso con le mani. Sta per essere smascherato e se ne vergogna.

<<Iris è mia. E tu non mi faresti mai una cosa del genere, giusto?>>

Annuisce. Sforzo un sorriso e mi inginocchio davanti a lui.

<<È Francesca la persona su cui vuoi fare colpo?>>

Arrossisce esageratamente e si sdraia sul letto, intenzionato a non farsi beccare. Rido come un forsennato e mi siedo accanto a lui.

<<Francesca è una ragazza davvero speciale. Vi vedo molto bene insieme.>>

Gli dico con sincerità.

<<E non credo che serva un buon vestito per attirare la sua attenzione. Sii semplicemente te stesso. Falle conoscere il vero Mattia al cento per cento, con tutti i suoi pregi e difetti.>>

Mattia si alza in piedi e beve un sorso d'acqua dalla bottiglietta che si è portato appresso.

<<Sei sicuro?>>

Mi chiede, con i nervi a fior di pelle. Annuisco.

<<Certo. Comunque sia, se vuoi farle notare che tieni molto al tuo aspetto, puoi indossare un pantalone elegante con una camicia bianca. Di solito funzione sempre con le ragazze.>>

Gli faccio l'occhiolino. Lui sorride e mi stringe in un abbraccio forte. È passato così tanto tempo dall'ultima volta in cui ci siamo fatti due risate insieme.

<<E tu, come stai? Immagino che non sia facile affrontare tutto questo.>>

Faccio un lungo respiro e cerco di trattenere tutta la rabbia che provo.

<<Vorrei solo godermi un po' di più la felicità che ha portato Iris nella mia vita.>>

Spero di poter risolvere la questione velocemente, perché non vedo l'ora di poter stare con la mia ragazza senza nascondermi.

<<Dobbiamo inventare qualcosa per farvi passare un po' di tempo insieme. Per esempio, se Carolina insiste per venire a dormire da te stanotte, tu dille che abbiamo organizzato una serata solo tra ragazzi. Così poi te ne scappi da Iris.>>

Sgrano gli occhi. Ha perfettamente ragione.

<<Grazie Matty, hai sempre le idee migliori.>>

Gli do una pacca sulla spalla e corro in bagno.

<<Adesso devo prepararmi, si sta facendo tardi! Ci becchiamo dopo a cena.>>

Voglio solo te// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora