Christian
Io e i miei amici abbiamo deciso di trascorrere il sabato sera a casa di Mattia, in modo da non ricevere nessun tipo di interruzione. Anche se nessuno di loro ne ha capito il motivo, io ho invitato anche Iris e Francesca. Voglio stare un po' con lei, e a quanto pare dobbiamo nasconderci fino a quando non riusciremo a smascherare Carolina.
<<Le ragazze stanno arrivando.>>
Dico. Albe si siede sul divano e mi scruta dalla testa ai piedi. Tra tutti e quattro i ragazzi, quello che temo di più è proprio lui. È l'unico in grado a leggere tra le righe. A volte mi chiedo come faccia a capirci così facilmente.
<<Tu ci nascondi qualcosa.>>
Roteo gli occhi verso il cielo. Ringraziando Dio sentiamo il campanello suonare, quindi l'attenzione si sposta su altro. Corro ad aprire e due occhioni azzurri mi guardano timidamente.
<<Ciao.>>
Francesca entra in casa e ringrazia Mattia per l'ospitalità. Io, invece, guardo Iris imbambolato. Stasera è più bella dei solito. Indossa un maglietta bianca a costine, con sopra un maglione celeste che si abbina perfettamente al colore dei suoi occhi. I capelli sono ricci, completamente diversi da come sono abituato a vederli.
<<Terra chiama Christian Stefanelli.>>
Mi prende in giro lei. Non mi prendo la briga di rispondere alla sua provocazione, e anzi, decido di metterla ancora di più in imbarazzo. La afferro per entrambi i fianchi con poca pazienza e le ficco letteralmente la lingua in bocca. Restiamo a baciarci per circa un un minuto.
<<Porca miseria.>>
Dice Luca. Le guance di Iris si tingono di rosso, mentre noi altri ce la ridiamo.
<<Se volete la stanza degli ospiti è libera.>>
Ci comunica Mattia. Mi scappa una risata.
<<Buono a sapersi.>>
Gli faccio l'occhiolino. Stringo in un abbraccio forte la mia ragazza e cerco di rassicurarla. Mi metto seduto su una poltrona e faccio fare lo stesso ad Iris, che però si accoccola sulle mie gambe.
<<Tutto questo quando sarebbe successo?>>
Ci chiede Francesca.
<<Una settimana fa, circa, alla festa che ha organizzato Mattia. Non vi abbiamo detto niente perché stiamo facendo tutto all'oscuro di Carolina.>>
Tutti i presenti sgranano gli occhi.
<<Nessuno ha tradito nessuno. La storia è molto lunga, ma se volete possiamo raccontarvela.>>
Dico. Annuiscono e mi incitano a raccontare l'intera vicenda.
<<Quindi non ho capito, Carolina ti ha minacciato e costretto a rimanere insieme a lei, altrimenti, in caso contrario, avrebbe fatto del mare ad Iris?>>
Chiede Albe. Un mio cenno affermativo del capo lo fa rabbrividire.
<<Stiamo cercando un modo per farla uscire allo scoperto, ma non è facile. E io non posso e non voglio rinunciare a quello che ci lega.>>
Ammetto, più a me stesso che a loro. Iris mi sorride e appoggia la testa sul mio petto.
<<Credo che non abbiate bisogno solo di qualcuno che vi aiuti a risolvere la questione con Caro, ma anche di qualcuno che vi aiuti a trascorrere un po' di tempo insieme di nascosto.>>
Ci dice Luca.
<<Ragazzi, la vacanza! Non possiamo non invitare quella stronza, ma possiamo inventarci qualcosa per far venire con noi sia Iris che Francesca.>>
Stavolta è Mattia ad intervenire.
<<Possiamo far venire anche mio cugino Kevin, e continuare ad inscenare la finta relazione.>>
La mia mascella si contrae istintivamente.
<<No. Lui no.>>
Iris, l'unica ad aver percepito la direzione dei miei pensieri, mi accarezza il viso e mi sorride.
<<Voglio stare un po' insieme a te, anche al costo di vederti insieme a Carolina. E questo è il solo e unico modo che abbiamo per farlo.>>
I suoi occhi si riempiono di lacrime.
<<Non sarà facile, Farfalla. Dovremmo sopportare il fatto di vederci insieme ad altre persone.>>
Le asciugo una lacrima e aspetto di sentire la sua risposta.
<<Lo sopporteremo.>>
Dice, sicura. E di conseguenza accetto la proposta di Francesca. Tutto pur di vederla felice.
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Voglio solo te// Christian Stefanelli
RomanceIris è in conflitto con se stessa, vittima di un passato tormentato. Trova conforto nel pattinaggio sul ghiaccio, che ha imparato ad amare grazie a sua nonna. Un giorno si imbatte in un ragazzo, bello e misterioso, ma talmente antipatico che la fa...