Capitolo 16

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Christian

Io e i miei amici abbiamo deciso di trascorrere il sabato sera a casa di Mattia, in modo da non ricevere nessun tipo di interruzione. Anche se nessuno di loro ne ha capito il motivo, io ho invitato anche Iris e Francesca. Voglio stare un po' con lei, e a quanto pare dobbiamo nasconderci fino a quando non riusciremo a smascherare Carolina.

<<Le ragazze stanno arrivando.>>

Dico. Albe si siede sul divano e mi scruta dalla testa ai piedi. Tra tutti e quattro i ragazzi, quello che temo di più è proprio lui. È l'unico in grado a leggere tra le righe. A volte mi chiedo come faccia a capirci così facilmente.

<<Tu ci nascondi qualcosa.>>

Roteo gli occhi verso il cielo. Ringraziando Dio sentiamo il campanello suonare, quindi l'attenzione si sposta su altro. Corro ad aprire e due occhioni azzurri mi guardano timidamente.

<<Ciao.>>

Francesca entra in casa e ringrazia Mattia per l'ospitalità. Io, invece, guardo Iris imbambolato. Stasera è più bella dei solito. Indossa un maglietta bianca a costine, con sopra un maglione celeste che si abbina perfettamente al colore dei suoi occhi. I capelli sono ricci, completamente diversi da come sono abituato a vederli.

<<Terra chiama Christian Stefanelli.>>

Mi prende in giro lei. Non mi prendo la briga di rispondere alla sua provocazione, e anzi, decido di metterla ancora di più in imbarazzo. La afferro per entrambi i fianchi con poca pazienza e le ficco letteralmente la lingua in bocca. Restiamo a baciarci per circa un un minuto.

<<Porca miseria.>>

Dice Luca. Le guance di Iris si tingono di rosso, mentre noi altri ce la ridiamo.

<<Se volete la stanza degli ospiti è libera.>>

Ci comunica Mattia. Mi scappa una risata.

<<Buono a sapersi.>>

Gli faccio l'occhiolino. Stringo in un abbraccio forte la mia ragazza e cerco di rassicurarla. Mi metto seduto su una poltrona e faccio fare lo stesso ad Iris, che però si accoccola sulle mie gambe.

<<Tutto questo quando sarebbe successo?>>

Ci chiede Francesca.

<<Una settimana fa, circa, alla festa che ha organizzato Mattia. Non vi abbiamo detto niente perché stiamo facendo tutto all'oscuro di Carolina.>>

Tutti i presenti sgranano gli occhi.

<<Nessuno ha tradito nessuno. La storia è molto lunga, ma se volete possiamo raccontarvela.>>

Dico. Annuiscono e mi incitano a raccontare l'intera vicenda.

<<Quindi non ho capito, Carolina ti ha minacciato e costretto a rimanere insieme a lei, altrimenti, in caso contrario, avrebbe fatto del mare ad Iris?>>

Chiede Albe. Un mio cenno affermativo del capo lo fa rabbrividire.

<<Stiamo cercando un modo per farla uscire allo scoperto, ma non è facile. E io non posso e non voglio rinunciare a quello che ci lega.>>

Ammetto, più a me stesso che a loro. Iris mi sorride e appoggia la testa sul mio petto.

<<Credo che non abbiate bisogno solo di qualcuno che vi aiuti a risolvere la questione con Caro, ma anche di qualcuno che vi aiuti a trascorrere un po' di tempo insieme di nascosto.>>

Ci dice Luca.

<<Ragazzi, la vacanza! Non possiamo non invitare quella stronza, ma possiamo inventarci qualcosa per far venire con noi sia Iris che Francesca.>>

Stavolta è Mattia ad intervenire.

<<Possiamo far venire anche mio cugino Kevin, e continuare ad inscenare la finta relazione.>>

La mia mascella si contrae istintivamente.

<<No. Lui no.>>

Iris, l'unica ad aver percepito la direzione dei miei pensieri, mi accarezza il viso e mi sorride.

<<Voglio stare un po' insieme a te, anche al costo di vederti insieme a Carolina. E questo è il solo e unico modo che abbiamo per farlo.>>

I suoi occhi si riempiono di lacrime.

<<Non sarà facile, Farfalla. Dovremmo sopportare il fatto di vederci insieme ad altre persone.>>

Le asciugo una lacrima e aspetto di sentire la sua risposta.

<<Lo sopporteremo.>>

Dice, sicura. E di conseguenza accetto la proposta di Francesca. Tutto pur di vederla felice.

Voglio solo te// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora