Capitolo 40

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In questi giorni ho conosciuto meglio Ivan e i nuovi coinquilini del mio fidanzato Christian. Mi sono divertita un sacco a chiacchierare con loro del più e del meno. In particolare quando il protagonista dei nostri racconti era proprio il ricciolino che in questo momento è sdraiato sul letto accanto a me.

<<A cosa stai pensando?>>

Gli chiedo, con un po' di scetticismo.

<<Sei arrivata da tre giorni e non abbiamo ancora deciso come comportarci in futuro.>>

Mormora.

<<Hai ragione, ma se vuoi possiamo rimediare subito.>>

Sforzo un sorriso. Mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe e lo scruto dalla testa ai piedi.

<<Devi abbottonare questa dannata camicia! Lo sai benissimo che mi infastidisce vederti gironzolare per casa mezzo nudo.>>

Lui sorride malizioso.

<<Ah sì? Pensavo ti piacesse molto...>>

Roteo gli occhi verso il cielo.

<<Mi piace molto, infatti. Il problema è che qui dentro ci abita anche una ragazza particolarmente bella.>>

Anna è davvero meravigliosa. La invidio tantissimo perché siamo molto simili, ma lei ha quel fascino in più che ti fa perdere la testa.

<<La ragazza di cui parli si chiama Iris?>>

Trattengo una risata isterica.

<<Lo sai benissimo a chi mi riferisco.>>

Incurvo le labbra in un grande sorriso.

<<Tu sei la ragazza più bella che io abbia mai visto. E non lo dico per scherzo, Iris. Lo penso per davvero.>>

Gli massaggio delicatamente il petto, facendolo rabbrividire.

<<Parliamo di cose serie, per un attimo.>>

Torno immediatamente lucida. Mi strofino entrambi gli occhietti con le mani e poi rivolgo tutta la mia attenzione a Christian.

<<Dobbiamo decidere come gestire la nostra relazione.>>

Gli faccio presente.

<<Non abbiamo molte alternative, amore mio.>>

Mi dice lui.

<<In che senso?>>

Aggrotto le sopracciglia, visibilmente confusa dalla sua affermazione.

<<Le possibilità che abbiamo per rimanere sempre insieme sono poche, Iris.>>

Insiste.

<<Io, in questo momento, sono molto impegnato con la danza qui a Pechino, ma non ho intenzione di rinunciare a te.>>

Dice, tra un sospiro e l'altro.

<<A questo proposito, quindi, penso che la cosa migliore sia tornare in Italia.>>

Voglio solo te// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora