Capitolo 14

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Kansas's POV
Mi abbracciò, mi strinse forte e mi sussurrò all'orecchio un: "grazie."
Era da tanto che non avevo un suo abbraccio,devo ammetterlo mi scosse un po ma rimasi comunque al mio posto:fredda e impassibile.
"Kansas..."
"Dimmi."
"Mi...manchi,sai?" lo guardai poi girai la faccia.
"Peggio per te!" uscì dalla macchina ritornò al suo posto,riaccese il motore e ripartì. Soccombe il silenzio che spezzai subito.
"Perche devi sempre rovinare tutto? "
"Io non ho rovinato niente,sei tu che mi fai impazzire."
"Ah! Ora la colpa sarebbe mia? Harry andiamo! Hai sempre fatto tutto di testa tua!" quando stava per parlare lo fermai continuando io. "Anzi,di testa sua!" rimase in silenzio,io continuai.
"Non ti sei mai fermato a pensare come stessi io,non hai mai ascoltato nessuno ma ti sei fatto comandare da un pazzo come mio padre che volevo solo ucciderti per non farci stare insieme! Ti sei scavato la fossa da solo e in più quando quel dannato giorno mi hai perso per sempre tu hai deciso di fermarti e di continuare a vivere quella cattiva vita,ma sai cosa mi fa arrabbiare di più? Harry. Tu non hai vinto nessuna guerra." non rispose,accostò per mettere benzina ed io ne approfittai per uscire dalla macchina e scappare. "Kansas torna qui!!!"
Iniziò a rincorrermi e riuscì a fermarmi prendendomi a sacco di patate.
"Lasciami giù!!!" non rispose e mi portò in macchina.
"Non farlo più." salì in macchina e accosto vicino all'aeroporto.
"Che ci facciamo qui?"
"Domani mattina partiamo quindi restiamo qua stanotte. "
"E dove andremo?!"
"In America."
"Cosa?!" urlai. "Io cosi lontano non vado!!"
"È per il tuo bene!"
"E quando mai ti è interessato il mio bene?!" rimase un po giù ma restava sempre sicuro di se e non si fece abbattere dalle mie parole forse dette con poca riflessione perche in fondo mi vuole bene.
Però dovrò lasciare di nuovo tutti? Se lo scorda che io vada in America! E poi...con lui no!!
"Ora dormi rompi scatole!" mi accennò un sorriso che non ricambiai ma che innervosì un po. Cavolo. Il suo sorriso mi fotte,ancora.
"Ah,e ricorda che dormiamo insieme."
"No riccio,tu dormi davanti."
"No tesoro,io dormo con te."
"E perche?!"
"Perché davanti è scomodo e poi scapperesti." rimasi zitta e mi coricai in quel piccolo materassino della macchina,iniziai a guardare il soffitto e lui fece la stessa cosa affianco a me.
"Ricordi quando volevi andare da Fuller con una mazza?" disse ridendo,risi anch'io ricordando quella notte.
"Ti costrinsi a dormire con te per non scappare."
"Già,come ora." risposi ricordando quei momenti con nostalgia.
"E la canzone che ti cantai per farti dormire?" ricordo tutto. Ricordo anche dopo quella canzone cosa successe,da quel giorno ho smesso di dormire.
Mi viene da chiedere se lui invece si ricorda cosa è successo dopo,quando ho conosciuto mio padre. E quando ho saputo la verità.
"Harry ricordo,ricordo tutto ma cerco di dimenticare."
"Non puoi."
"E perche no?!"
"Perche dovrai pur raccontare qualcosa ai tuoi nipotini."
"Non parlerò di te ai miei nipoti."
"E perche? Farebbe troppo male?"
"Si,come fa male ricordare ora."
"A me fa più male il presente."
"L'hai voluto tu questo presente." "Sei tu che te ne sei andata."
"Sei tu che non mi ami."
"Quindi tu mi ami?"

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