Capitolo 27

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Fuller's POV
Ore: 3:40 di notte                           

Mi svegliò il suono continuo del campanello .
Chi cazzo è sveglio a quest' ora della notte?
Aprii e vidi una Diane fradicia e seria che mi guardava come se avessi ucciso qualcuno. Entrò senza il mio permesso .

"Tranquilla-sbadigliai- fa come se fossi a casa tua."

Chiusi la porta.

"Una volta lo era- mi guardò negli occhi- prima che tu mi lasciassi. "

"Che vorresti dire con questo?"

"Perché, voglio solo sapere perché mi hai lasciato."
Spalancai  gli occhi incapace di rispondere e lei si avvicinò. 

"Perché io ti piaccio ancora,vero?"

Non risposi. Ma lei continuò.

"Ho il diritto di sapere il motivo per cui hai lasciato la ragazza che ti piace ancora adesso!"

"Non ti amavo più." Mentii. 

"Se fosse stato vero,stamattina non saresti venuto a casa mia."

"Era per Kansas." Mi scagionai.

"Tu mi hai salvato da qualcosa e nessuno vuole dirmi da cosa."

"Da niente." Sbottai la mia risposta così, indifferente o almeno.. cercando di esserlo.
Ma la mia voce cominciò a tremare.

"Si invece."

"Non posso."

"Dimmelo così ti lascerò in pace!"
"Non è questo il punto."

"Ho bisogno di sapere."

"L'unica cosa di cui hai bisogno e stare fuori da questa storia."

Sospirò quasi per segno di perdita. Come se stesse giocando una partita e la stia perdendo.
Abbassò gli occhi e rimase così per molto.

Ma all'improvviso rialzò il viso.
"Fuller non mi importa di te! Voglio solo sapere!"

Allora è così...
La sua era semplice curiosità.
Quindi non gli cambierà niente se...
"Andrò in guerra la prossima settimana. Parto. Non mi vedrai mai più,ne tu ne Kansas ne nessun altro. Ora sei contenta?"

"Lo sapevano tutti tranne me!"

Iniziò a darmi colpi sul petto ma le presi i polsi e la fermai guardandola negli occhi come se trovassi conforto soltanto dentro quelle splendide pozze blu.

"Ti avrebbe fatto male." Affermai con più leggerezza.

"Sai quanto fa male sapere adesso tutto questo? Saperlo solo perché ho dovuto farti parlare a forza? Giuro che più che male ti uccide."

Smisi di guardarla e guardai in giù come se non riuscissi più a trattenere quel contatto visivo così forte.

Ma lei continuò facendomi sentire ancora più stronzo.

"Io ho rotto con Kansas per te.
Ho perso la mia migliore amica per la gelosia che provavo per te. Sono uscite parole dalla mia bocca su di lei che non avrei mai pronunciato se non fosse stato per invidia. Se non fosse stato per possesso del tuo amore."

"Non lo sapevo... " Era l'unica cosa che riuscii a dire.

Mi prese il viso tra le sue mani e questa volta era lei a guardarmi negli occhi.

"Non te ne andare..." quasi implorò con la voce bassa e sottile.

"Perché non dovrei..."

"Fuller."
Sospirai.

"Dimmi"
"Smettila."
"Perché."
"Lo sai."
"No non lo so." Volevo sentire la sua voce dirmi qualcosa di dolce. Lo desideravo.

"Provo ancora qualcosa."
"Oh si lo sapevo."
"Sei uno stronzo."

Gli sorrisi.
"Non far soffrire James,non se lo merita."

"Ma io voglio te."

"Piccola mia...
Non mi rivedrai mai più. "

"Non andare."
"Devo."

Different Twins 2 ×h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora