Capitolo 33

126 12 0
                                    

Harry's POV
La chiamai ma non rispose. Ma tornando a casa incontrai Diane.
"Harry ciao!"
"Hey Diane! Come mai sei sola?"
"Beh...e con chi potrei stare."
"Ohw Scherzi? E Kansas?"
La vedevo così triste,é sempre stata una ragazza molto solare,in verità non ero abituato a vederla così e anche se non eravamo nei migliori dei rapporti questo mi dispiaceva.

"Oh Kansas é a casa di Fuller!"

Fuller? É partito,non trovo il motivo per andare a casa sua.

"Per fare?"
"Ospita un regista che conosceva da piccola."
"Questa è nuova!" Quanto poteva essere imprevedibile quella ragazza?
Sospirai.
"Grazie per avermelo detto Diane." Le sorrisi e poi cambiai la mia 'rotta' verso casa di Fuller. Era difficile da fermare,ero geloso. Ma io mi fidavo di lei,era degli altri che non mi fidavo.
Bussai alla porta e mi venne ad aprire una Kansas sorridente che però alla mia vista cambiò espressione e sbiancò,conoscevo quella espressione sul suo viso ed era perché aveva paura di essere scoperta.
"Harry?"
"Chi sarebbe questo regista di cui tutti parlano?"
Rimase zitta a guardarmi finché non arrivò un uomo molto più grande di noi da dietro di lei.

"Sono io."
Era una persona che misi pochi secondi a riconoscere e il mio istinto fu quello di prendere Kansas e tirarla verso di me,lontano da lui.
Suo padre.

"Tu eri morto!"
"Sono un sopravvissuto, lo sai."
Quella voce convinta e autoritaria,metteva ancora i brividi.
Guardai Kansas per capirci qualcosa ma lei rise per la mia espressione confusa e mi baciò sulle labbra.
"Buongiorno!" Tutto mi fece dedurre che aveva fatto 'pace' con suo padre. Cosa che un pò mi preoccupò ma la vedevo felice e forse lui poteva cambiare finalmente,per sua figlia. Vederla felice era tutto quello che volevo.
La strinsi a me e le sorrisi.
"Sei ogni giorno più strana,lo sai?" Rise insieme a Robert. Lo vidi ridere come una persona semplice,come tutti,non con invidia o cattiveria,lo faceva di gusto.

"Beh,vi lascio soli,so che la tua ragazza è una fuggitivo e hai poco tempo prima che scappi di nuovo."
Disse ridacchiando Robert e subito dopo chiuse la porta e noi restammo fermi a guardarci sopra l'erba del suo giardino.
Avevo poco tempo,aveva ragione,lei era una fuggitiva ma seguiva la strada del suo cuore e lo so,tornerebbe sempre e comunque da me,perché lei mi ama e io la amo.

"Piccola,potrei avere l'onore di sapere che succede?"
Forse rivedere quell'uomo mi creò un leggero shock.
"Harry,tranquillo mi ha raccontato tutto."
"Tutto?"
"So che non hai ucciso mamma e neanche lui l'ha fatto,purtroppo lei aveva il cancro e quando è morta lui si è dato tutte le colpe."
Fui felice si sapere che lei era a conoscenza di tutto questo,da quando aveva saputo della madre,tra noi era diventato ancora più difficile.

"E cosa mi dici del fatto che ci voleva separare?"
"Voleva sua figlia tutta per sé. "
Sbuffai .
"E tu ci credi?"
Mi guardò male.
"Si,gli credo! Harry ora mi fido di lui,dovresti iniziare anche tu!"

Come facevo a fidarmi?
Aveva rovinato gran parte della mia vita,per colpa sua stavo per perdere l'unica persona di cui sapevo di potermi fidare,lei non sapeva minimamente quanto mi è mancata. É stata la prima che è riuscita a cambiarmi,la prima che mi accettava per come sono e posso dire di avere più difetti che pregi ma lei si è innamorata di quelli. Avevo paura che ora l'avrei ripersa,non volevo la portasse via da me,non lo avrei sopportato.

"Tu...sei andata a Røros."
Rimase seria.
"Già, i sensi di colpa mi stavano uccidendo."
"Oh piccola." L'abbracciai e restammo così finché non arrivò Elijah a rovinare tutto.
"Ciao ragazzi."
Ci staccammo e Kansas diede un bacio sulla guancia ad Elijah,io mi limitai a mandargli uno sguardo non tanto amichevole.

"Dai Harry,non fare quella faccia non sono un mostro." E in quel momento mi trattenni dal dargli un pugno in faccia,solo per Kansas.
Fece un sorriso,ma uno di quelli strafottenti e poi iniziò a squadrare Kansas da cima a piedi. Mi stavo innervosendo,presi la mano di Kansas e la tirai a me.
"Beh,ora noi dobbiamo andare."
"Oh ciao." Kansas gli sorrise poi venne con me.

"Non lo sopporto. Ma come fai ad essergli amica? Ti mangia con gli occhi."

"Ma non è vero."

"Ma per favore! Tutti sanno che ci prova con te!"

"É solo amichevole. E perché Serena,cosa fa con te? Harry là, Harry qua e bla bla bla!" Simulò una papera quando parlò di Serena. Cosa che mi divertì molto. La mia ragazza era gelosa.
"Sei gelosa." Dissi con un ghigno sul viso.
"No! Per niente!"
"E invece si!"
"Tu sei geloso,io no."
"Io lo sono profondamente ma anche tu tesoro!"

E continuammo cosi per molto,molto tempo...

Different Twins 2 ×h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora