Different Twins 2 ×h.s.

Capitolo 36

Dopo una lunga giornata di shopping tornai a casa. Presi le chiavi dalla borsa e aprii la porta di casa,la vista che mi si presentò fu terribile.
Entrai velocemente lasciando le numerose buste per terra.
Harry picchiava Elijah a sangue.
Lo presi da dietro e lo tirai ma lui era troppo forte rispetto a me. Lo chiamai,urlai il suo nome ma niente. Iniziai a piangere,piansi perché non avevo mai visto Harry così.
Ma fu proprio quello a fermarlo,alzò lo sguardo e mi vide,i suoi occhi tornarono verdi come sempre,forse era deluso di se stesso per quello che aveva fatto. Si alzò da terra lasciando Elijah per terra e si avvicinò a me.
"Non ti avvicinare!" Ordinai ancora piangendo.
Rimase zitto e abbassò lo sguardo. Anche lui aveva delle ferite.
Lasciai perdere la paura che provavo e andai a prendere la cassetta delle medicine,la aprii e presi tutto il necessario. Tornai in salotto e vidi Harry per terra,notai che faticava a respirare.
Mi avvicinai a lui e mi inginocchiai.
"Harry che succede?!"
Non rispose e chiuse gli occhi.
"Harry!!!" Lo chiamai ma non rispose nuovamente.
"Harry apri gli occhi ti prego!" Piansi ancora e appoggiai la testa sul suo petto.
Sentii un "scusa." debole,quasi come se anche parlare gli facesse male.
Lo guardai poi lui richiude gli occhi e non lo sentii più respirare.
"Harry!!!"
Mi alzai di scatto e presi il telefono,chiamai l'ambulanza. Era l'unica cosa che potevo fare in quel momento.
Mi dissero che sarebbero arrivati presto.
Intanto guardai anche Elijah che forse era messo anche peggio,ma lui almeno respirava.
Mi avvicinai a lui.
"Elijah,sveglio... ti prego."
Aprì gli occhi con il suono della mia voce e iniziò a tossire,sputava sangue.
"Sta arrivando l'ambulanza." Dissi.
Lui mi guardò e sussurrò un "brava."

Sentii il campanello e mi alzai per aprire.
Entrarono due uomini e mi chiesero cosa fosse successo.
Dissi che avevano fatto a botte.
Presero due barelle e li portarono dentro la macchina.
"Signorina vuole venire con noi?"
Annuii e seguii l'uomo.

***

Rimasi lì,seduta sulla panchina dell'ospedale ad aspettare finché la porta difronte a me non si aprì e vidi Harry con le bende quasi in tutto il corpo,rimaneva un pò gobbo e gli era difficile camminare. Mi alzai e misi un suo braccio dietro la mia testa per aiutarlo a stare in piedi. Lo feci sedere sulla panchina in cui ci ero seduta io pochi minuti fa .
Dopo qualche minuto rividi la porta aprirsi facendo uscire Elijah seguito da un medico.
Il medico si avvicinò a me.
"Signorina,é stata una lotta molto forte. Lui -indicò Elijah- si è procurato dei lividi molto grandi e ha un polso rotto. Per quanto riguarda lui invece -indicò Harry questa volta- ha un problema ai polmoni. "

Guardai Harry con un misto di preoccupazione e rabbia.
Lui teneva sempre la testa bassa come se si vergognasse.

"Che tipo di problemi?" Chiesi.
"I colpi hanno in qualche modo fatto prendere infezione il polmone destro."
Sospirai.
"Ma basta prendere le medicine giuste e starà meglio. Ah,e li tenga lontani,non si sa mai."
Annuii e mi alzai aiutando anche Harry. Elijah sembrava messo peggio ma stava bene,nonostante i numerosi lividi e la gessatura sul polso,almeno lui si teneva in piedi.

Andammo all'uscita dove ci aspettò mio padre con il suo furgone.
Salimmo e da lì, ognuno stette zitto finché ovviamente papà non parlò.
Lo sapevo che sarebbe stato lui il primo.
"Allora,cosa fa l'amore?
Tranquilli vi capisco,quando dovevo conquistare Karen ho fatto a botte con il più forte della scuola,tutti avevano paura di lui. Ma io accecato dall'amore,credevo di poter vincere. Ovviamente ho perso ma lei ha scelto me." 

"Papà e questo che c'entra? "
Elijah si svegliò improvvisamente dal suo mondo e guardò dallo specchietto chi fosse a guidare. Sgranò gli occhi alla vista di mio padre.
E finalmente parlò.
"Devo chiamare la polizia!"
"No! É cambiato! Ci vuole aiutare!" Urlai.
Lui si calmò sospirando.
"Non era morto?"
"Beh,si è salvato in qualche modo." Risposi.

Mio padre rise,come al solito.
Poi ritornò il silenzio.
Guardai Harry che aveva uno sguardo perso,odiavo vederlo così.
Gli toccai la mano ma lui tolse la sua.
Che avevo fatto?