Different Twins 2 ×h.s.

Capitolo 28

Una settimana dopo.

Fuller's POV
Stavo finendo di fare le valigie quando Kansas entrò nella mia stanza.

"Perché scappi."
"Io non scappo Kansas."
"Ti annoia questa vita?"
"Voglio salvare le vite degli altri."
"Uccidendone altre."
Presi la valigia e uscii di casa seguito da Kansas . Fuori ad aspettarmi c'erano quasi tutti. Elijah,Harry,James persino Serena. Tutti tranne Diane.
Elijah si avvicinò:"Metterò fine queste guerre,è questione di tempo."
Non avevo la minima idea di cosa potesse significare ma lo ringraziamo con un sorriso. Salutai tutti e salii in macchina ,accesi il motore e con grande tristezza ,partii.

Kansas's POV
"Vado a farmi un giro."
"Ti accompagno." Disse Harry.
"Voglio stare sola." Indietreggiò e mi lasciò andare.
Oggi Diane non è venuta ,in verità l'ho vista forse due volte questa settimana. James non parla di lei ,è come se fosse sparita nel nulla,sono sicura che la sua assenza oggi ha fatto rimanere male un pò tutti,sopratutto Fuller che non faceva altro che guardarsi in giro.
Arrivai al parco,il mio preferito,il più lontano,non viene mai nessuno ed è l'ideale quando si vuole riflettere. Mi sedetti in una delle numerose panchine,quella più vicina al tramonto. L'ho sempre definita così perché sembra che il sole sia a un passo da te. Sentivo che qualcuno mi teneva segreto qualcosa,qualcosa di molto importante. Ma non riuscivo a capire chi poteva farlo. Incantata dai colori del tramonto non mi accorsi che qualcuno si era seduto affianco a me. Un anziano,magro,i capelli Ricci e grigi che uscivano dal suo berretto verde scuro. Aveva un'aria familiare come se già conoscessi quei lineamenti ma la mia mente non mi consentiva di ricordare.

"A che pensi bambina?"
Si rivolse a me con voce bassa e consumata dal tempo.
"Chi è lei?" Rise con risata da chi ne sa tante.
"Un povero anziano che cerca compagnia,e anche tu ne hai bisogno,bambina."

"Scusi."

"Non ha importanza questo ora,come stai piccola Kansas?"
Chi è questo Signore? E come fa a sapere il mio nome?
"Come fa a sapere come mi chiamo?"
"Oh è proprio vizio di famiglia fare tutte queste domande."
"Ma lei che ne può sapere!"
"Come mai alzi il tono? Qualcosa non va bambina?"
"La smetta di chiamarmi bambina."

"Sei qui sola,perché?"
"Certe volte ho bisogno di stare sola a pensare,tante volte la compagnia soffoca."
"Rifletti molto bambina mia perché qualcuno ti nasconde qualcosa di grande." Si alzò con le sue poche forze e andò via.

"Aspetti!"
Non si girò e sparì.
Ora era sicuro .
Mi stavano nascondendo qualcosa.