" Buon Natale" lessi dallo schermo del cellulare intenta ad arricciare i capelli con la piastra.
Era il giorno di Natale e, in occasione delle festività, mi sforzai di tornare a casa dei miei genitori al fine di festeggiare assieme.
Ovviamente non ero sola, ma avevo portato con me un importante supporto morale: il mio fidanzato.
Dopotutto come sarei potuta sopravvivere a cenoni immensi, chiacchierate lunghissime, parenti e tante, tante, tante domande ?
Tutte le volte che nella mia famiglia si organizzava un pranzo o una cena, risultava essere molto simile ad una sfilata di moda: ognuno cercava di spiccare rispetto a tutti gli altri.
Me compresa.Il dissing di alta moda fra cugini, zii e nipoti, spostava il focus d'attesa del Natale sull'attesa di vedere come x persona si sarebbe conciata.
Mi ero alzata alle 7 del mattino proprio per riuscire a sistemare i capelli nel migliore dei modi.
Il mio bellissimo fidanzato, invece, dormiva ancora.
Purtroppo non faceva che lavorare tutto il giorno e queste erano le sole occasioni per potersi concedere qualche ora di riposo aggiuntiva.Lo vidi rigirarsi nel sonno, ma non si svegliò...
Chissà per quanto tempo avrebbe ancora dormito..."Ti stai preparando?" Mi scrisse la mamma su whatsapp.
" Yes" risposi uscendo dalla chat.
Il messaggio di auguri ricevuto poco fa, intanto, era ancora in attesa di risposta.
Feci gli ultimi due boccoli e poi passai al make-up da clean girl, personale fissa del momento.
Dovevo assolutamente essere perfetta...Per l'occasione mi procurai un vestito di pelle rosso e lungo, super adatto al periodo, un po' meno al cenone: probabilmente dopo le prime portate non sarei riuscita a respirare, ma ne sarebbe valsa assolutamente la pena.
Finalmente il mio accompagnatore si alzò e iniziò a sistemarsi.
Ovviamente finimmo in ritardo a causa del nostro privato set fotografico davanti allo specchio, ma è risaputo che gli invitati importanti si fanno attendere.Quando arrivammo dalla zia, designata a mettere a disposizione la location per quell'anno, la maggior parte dei parenti era arrivata e ci squadrò dalla testa ai piedi.
Presi il cellulare e digitai velocemente la risposta all'sms arrivato da ore:
" Auguri anche a te""Reb tesoro, presentaci il tuo fidanzato" mi ordinò la zia sotto l'occhio vigile degli altri.
"Certo. Un attimo di attenzione: lui è Gonzalo, il mio fidanzato. Dissi osservando lo schermo del cellulare che illuminandosi segnalò l'arrivo di un nuovo messaggio.
"Ho visto la foto che hai messo con lui nella storia, non è adatto a te" mi scrisse Leandro dopo la risposta al messaggio di Auguri di poco fa.
Quell'uomo sapeva essere un sacco invadente...
🌻 Hasta luego 🌻
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"PERFETTA COSÌ" Leandro Paredes 🌻
FanficLeandro Paredes, 29 anni, calciatore argentino agli esordi della propria carriera, uomo dal carattere forte e dalla dirompente personalità. Rebecca, 19 anni, studentessa del primo anno di medicina. Animo fragile e salute precaria. Un inaspettato inc...