" Ricordo bene, me lo dicevi sempre" gli risposi chiudendo definitivamente il manuale scolastico.
Il freddo di gennaio si faceva sentire parecchio, Roma in quel periodo sembrava essere nella morsa del freddo polare.
Mi diressi verso il camino acceso, nulla di meglio per un po' di relax post studio.
"Sicuro che ti tratta bene ?" Chiese ancora una volta.
" Si"
" Si e basta ?"
" Cos'altro devo dire?"
" Boh, non so. Qualcosa di convincente magari"
" Ma perché scusa ? Che ti importa?"
La curiosità stava prendendo il sopravvento."Possiamo anche sposarci con due persone diverse, ma abbiamo sempre qualcosa che ci lega perché io sento il bisogno di sapere che stai bene. Se va tutto bene ed è realmente così sono felice per te"
Lessi il messaggio e il viso si infiammò, ma non a causa della vicinanza al camino bensì per rabbia.
" È così che ci tieni a me ? Non ti sei fatto sentire per mesi. Non mi hai neppure detto che venivi a vivere Roma. Ho dovuto scoprirlo da un tabloid di gossip" gli buttai velenosame addosso.
Per qualche secondo la conversazione si fermò. Leandro non rispose subito e una parte di me sperava non fosse finita in quel modo tanto brusco.
Intanto Kika, la cucciola adottata da me e mio marito, si accoccolò al braccio libero dal cellulare."Sono venuto al tuo matrimonio, ero distrutto. Non pretendevo mi dessi considerazione quel giorno, ma avrei apprezzato un messaggio in quelli seguenti.
Non mi hai ringraziato, non ti sei fatta sentire. Nulla.
Ti ho visto andare fra le braccia di uno stronzo senza poter fare niente.
Hai soltanto idea di quanti piccoli pezzi possano essere venuti fuori dal mio cuore quel giorno?
Ma tu no, tu pensi solo a te stessa, hai sempre pensato solo a te stessa. È per questo che la nostra relazione non ha funzionato.
Sei stronza e cattiva, a tratti malvagia, ma solo Dio sa quanto ti amo.
Eppure a tratti mi viene da pensare che ti detesto perché mi hai rovinato la vita, dopo di te non sono più stato in grado di avere una relazione.
Non sono stato più neppure padrone dei miei pensieri.
Ma sai che ti dico? Sei fatta così e sono stanco di pensare che forse potresti cambiare, mi sono arreso e ti ho lasciato fare quello che volevi.
Desideravi una vita da ricca viziata come quella che fai con tuo marito ? Bene, ben venga.
Io mi sono tirato fuori dai tuoi sciocchi giochetti.
Eppure eccomi qua, appena penso di esserne quasi uscito ricompari e dentro di me so per certo che anche questa volta, per l' ennesima, dovrò preparare la paletta e raccogliere i pezzi del mio cuore infranto"Le lacrime rigavano le guance arrossate dal calore del caminetto, come potevano delle parole ferire più di un coltello?
🌻 hasta luego 💕 🌻
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"PERFETTA COSÌ" Leandro Paredes 🌻
FanfictionLeandro Paredes, 29 anni, calciatore argentino agli esordi della propria carriera, uomo dal carattere forte e dalla dirompente personalità. Rebecca, 19 anni, studentessa del primo anno di medicina. Animo fragile e salute precaria. Un inaspettato inc...