Come tutte le cose belle, anche quella serata, giunse al termine.
I sentimenti di stupore ed eccitazione che avevano impregnato il mio umore per le successive due ore dopo la proposta, una volta a letto, svanirono.Per un sacco di tempo, nonostante la stanchezza, provai a prendere sonno senza riuscirci.
" Sarà l'emozione" ripetevo a me stessa nel vano tentativo di convincermi che fosse effettivamente ciò.
Ma la verità era ben diversa.Da quando io e Leandro ci eravamo lasciati, mi sembrava di vivere in un racconto: realtà, personaggi, avvenimenti, tutto sembrava essere ovattato in attesa del momento in cui ci saremmo ricongiunti.
Ma quel momento, con un matrimonio, non sarebbe più arrivato.Per quanto mi costasse ammetterlo, per parecchio tempo, avevo sperato che prima o poi le cose sarebbero tornate come prima.
Eppure la me saggia sapeva di dover andare avanti e che quella relazione con Lea, per quanto bella, fosse stata a tratti tossica.Era ora di passare oltre, guardare al futuro, ed è per questo che faticai a prendere sonno: la consapevolezza di essere giunta al momento in cui dovevo per sempre e definitivamente dirgli addio si era trasformata in certezza.
Quando afferrai il cellulare sul comodino della stanza che condividevo con Gonzalo, erano le 2.00.
Aprii la chat di Lea per rileggere qualche nostra passata conversazione, usale abitudine al fine di rilassarmi e, mio malgrado, lo vidi online."Ancora sveglio?" Scrissi
" Posso dire lo stesso" rispose dopo pochi secondi.
" Come mai non riesci a dormire?" Aggiunse poco dopo.
" Come sai che non riesco a dormire?"
" Ti conosco: o dormi dalle 22 o sei insonne. Non trovi vie di mezzo"
" Come sei spiritoso"
"Cosa ti tiene sveglia piccola carotina"
" Non chiamarmi così"
"Era il mio soprannome preferito per te, lo sai"
" Ma non ho più i riflessi rossi"
" Nelle foto che stavo riguardando in galleria li avevi ancora" disse spiazzandomi.
Anche lui stava passando il tempo a spolverare i nostri ricordi.
" Lea"
"Dimmi"
" C'è una cosa che ti devo dire, ma mi devi promettere che per me ci sarai comunque sempre"
" Come ora che stiamo parlando alle 2 di notte mentre sei con il tuo fidanzato?"
" Si, come ora. Sempre"
" Promesso"
Aspettai qualche secondo prima di inviare il messaggio che forse avrebbe modificato i nostri rapporti per sempre, un po' persino i bei ricordi assieme...
Guardai l'uomo che condivideva il letto affianco a me, non era Leandro e non lo sarebbe più stato.
Faceva male, ma alcuvolte le cose devono andare necessariamente in un certo modo.
Dopotutto non potevo riportare in vita il passato insieme a Lui, ma allo stesso tempo stavo togliendo voce a quello che sarebbe potuto essere un bellissimo presente con un'altra persona.In certi periodi bisogna farsi veramente male per ritrovare la spensieratezza e con Gonzalo potevo essere felice se solo avessi permesso al mio cuore di lasciar andare il moro presuntuoso infilatosi con forza nella mia vita.
" Io e Gonzalo ci sposiamo"
Scrissi osservando la chat.Dopo qualche minuto l'online si trasformò in un" ultimo accesso ore 2.47" lasciandomi alla consapevolezza che la nostra separazione fosse ormai definitiva.
" Addio amore mio" pensai prima di chiudere gli occhi inondati dalle lacrime.
" Addio..."
🌻Hasta luego 🌻
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"PERFETTA COSÌ" Leandro Paredes 🌻
FanficLeandro Paredes, 29 anni, calciatore argentino agli esordi della propria carriera, uomo dal carattere forte e dalla dirompente personalità. Rebecca, 19 anni, studentessa del primo anno di medicina. Animo fragile e salute precaria. Un inaspettato inc...